Recensione di Simona Vallasciani
Autore: Alessandro Q. Ferrari
Editore: De Agostini
Genere: Romanzo
Pagine: 297
Anno di Pubblicazione: 2018
Pur essendo un romanzo di stampo strettamente adolescenziale, Le ragazze non hanno paura riesce, sia grazie a una meravigliosa copertina sia grazie al titolo d’effetto, a fare colpo anche su chi adolescente non lo è più da tempo. E, se questa è la sensazione strettamente esteriore, il tutto si amplifica una volta iniziata la lettura. Il protagonista della storia è Mario, un ragazzino di tredici anni, che dopo un brutto episodio con un gruppetto di bulli della sua scuola, viene costretto dalla madre ad andare in vacanza con la nonna sulle montagne piemontesi, a Castelnero.
La vita di Mario non è delle più serene, condizionata soprattutto da una madre troppo apprensiva, rimasta shoccata dalla terribile sparizione della figlia maggiore Eva, uscita una notte di nascosto e mai più ritrovata, che ha trasmesso al figlio la paura per il mondo esterno e tutto ciò che esso può nascondere. Quando però Mario giunge a Castelnero e conosce Tata, figlia dei vicini di casa, la sua esistenza cambierà per sempre. Il colpo di fulmine è quasi istantaneo, così come la sua completa devozione nei confronti di una ragazza che si dimostra fin da subito incredibilmente forte, determinata e convinta a trasportare Mario all’interno di spaventose avventure insieme alla sua banda tutta al femminile, per insegnargli veramente che cosa sia il coraggio.
Così inizia un’estate che nessuno di loro potrà mai dimenticare, caratterizzata da litigi, da scontri, da una spietata lotta tra bande rivali, da nottate passate nei boschi e da un terribile incidente, che costringerà il gruppo di amici a imparare cosa significhi davvero diventare grandi.
Questo romanzo si presenta inizialmente come un racconto di avventura, capace di coinvolgere i lettori più giovani e portare indietro nel tempo quelli un po’ più grandi, che potranno così rivivere le più belle estati della loro giovinezza, ma assume, poi, una profondità e una gravità davvero inaspettate.
Il “diventare grandi” è un passaggio che molte volte avviene quasi senza accorgersene; un momento si è bambini e quello dopo si è già adulti, ma è un passaggio così importante e delicato da far sì che avvenga una serie di veri e propri cambiamenti sia fisici che, soprattutto, comportamentali e psicologici; il piccolo Mario, unico uomo in un mondo di donne, sarà portato a confrontarsi con le sue paure, trovando da solo il modo per affrontarle, e insieme al suo gruppo di amiche compirà il grande salto che separa queste due fasi della vita, abbandonando le infantili fantasie per catapultarsi nella vera e dolorosa realtà.
Un libro sorprendente, che affronta diversi argomenti importanti come la ribellione, il bullismo e la morte, in modo assolutamente efficace e convincente. Adatto davvero a tutte le età.
Alessandro Q. Ferrari
Alessandro Ferrari, nato nel 1978, è sceneggiatore di fumetti e cartoni animati e autore. La sua carriera di sceneggiatore è iniziata nel 2005 grazie a un corso presso l’Accademia Disney di Milano. Ha iniziato a scrivere fin da piccolissimo storie e fumetti; al termine del Liceo ha poi deciso che quello sarebbe stato il suo mestiere.