Serie TV imperdibile: Lupin




A cura di Kate Ducci


Lupin è una serie televisiva francese prodotta da Gaumont e pubblicata su Netflix, liberamente ispirata ai romanzi di Maurice Leblanc aventi per protagonista il celebre ladro Arsenio Lupin.

 

 

Trama. Il quattordicenne Assane Diop vede la sua vita completamente stravolta dopo la morte del padre, condannato per un crimine che non ha commesso, fatto che lo porta a covare un’irrefrenabile voglia di vendetta e giustizia verso la ricca famiglia che l’ha accusato. Venticinque anni dopo Assane, che intanto si mantiene commettendo piccoli furti, decide di portarla a compimento traendo ispirazione dal romanzo Arsenio Lupin, il ladro gentiluomo, regalatogli a suo tempo dal padre.

 

 

 

Personaggi ed interpreti:

 

Principali

Assane Diop, interpretato da Omar Sy, doppiato da Simone Mori. Un giovane senegalese immigrato in Francia con il padre da ragazzino che, in seguito all’accusa di furto e alla morte del padre da parte della famiglia Pellegrini, cresce con la convinzione che il padre fosse davvero colpevole. Venticinque anni dopo la ricomparsa della collana, oggetto del furto, inizia a pianificare la sua vendetta nei confronti di Pellegrini ispirandosi alle imprese di Arsenio Lupin.

Capitano Romain Laugier, interpretato da Vincent Londez.Il poliziotto a capo dell’indagine sul furto della collana al Louvre.

Claire, interpretata da Ludivine Sagnier, doppiata da Eleonora Reti. Ex-moglie di Assane, col quale ha il figlio Raoul.

Juliette Pellegrini, interpretata da Clotilde Hesme.Figlia di Anne e Hubert Pellegrini, è a capo di una fondazione benefica. Conosce Assane fin da ragazza e per lui prova un sincero affetto.

Anne Pellegrini, interpretata da Nicole Garcia.Madre di Juliette e moglie di Hubert Pellegrini. Era la sola a trattare Babakar con rispetto. Lo convinse a firmare la confessione di furto che gli costò la vita. In seguito alla sua morte, aiuta segretamente Assane pagando per la sua istruzione.

Hubert Pellegrini, interpretato da Hervé Pierre, doppiato da Gianluca Machelli.Capo della famiglia Pellegrini. Ha accusato Babakar Diop del furto della collana corrompendo il poliziotto incaricato delle indagini. Non si fa scrupoli a far eliminare o rovinare chi cerca di ostacolarlo.

Youssef Guedira, interpretato da Soufiane Guerrab, doppiato da Raffaele Carpentieri.Poliziotto che indaga sul furto della collana al Louvre. È l’unico a notare le similitudini tra il furto e i depistaggi con le imprese di Arsenio Lupin.

Benjamin Ferel, interpretato da Antoine Gouy.Il migliore amico di Assane dai tempi della scuola. Ha aperto un negozio di antiquariato, e aiuta Assane a realizzare una copia della collana da usare al Louvre la sera del furto.

Babakar Diop, interpretato da Fargass Assandé, doppiato da Dario Oppido.Padre di Assane. Venticinque anni prima venne accusato di aver trafugato la collana dalla cassaforte dei Pellegrini, si è tolto la vita tempo dopo impiccandosi in prigione. Poco prima di morire ha regalato a suo figlio il libro su Arsenio Lupin.

Tenente Sofia Belkacem, interpretata da Shirine Boutella. Collega di Guedira, è abbastanza scettica sulla sua teoria secondo cui il ladro a cui danno la caccia si è ispirato ai libri su Arsenio Lupin.

 

 

Recensione

Una serie molto carina, appassionante, che si segue con semplicità e ha ritmi molto avvincenti, mai noiosi, con effetti scenici da fare invidia a produzioni cinematografiche più illustri.

Per gli appassionati delle vicende del vero Arsenio Lupin, una piccola perla che, pur con evidenti modifiche (a partire dalla scelta di un ottimo protagonista di colore come attore principale, per finire ad alcuni elementi della storia totalmente divergenti), ricorda quell’affascinante ladro gentile che ha appassionato intere generazioni.

Ben adattata ai tempi moderni, la storia offre protagonisti credibili e mai scontati, con vicende a fare da contorno alle rocambolesche imprese di Lupin, a loro volta interessanti ed emotivamente coinvolgenti.

A fare da filo conduttore, un desiderio di giustizia capace di far nascere una simpatia e un’empatia istintive nei confronti del coraggioso protagonista, che a differenza del donnaiolo e volubile Lupin originale, ha il fascino necessario per ammaliare le donne in cui si imbatte, ma è profondamente innamorato di una sola donna, ormai persa per inseguire il proprio bisogno di vendetta.

Ne consiglio indubbiamente la visione che, probabilmente, farà nascere la curiosità di leggere le vicende narrate da Maurice Leblanc, in chi non lo avesse già fatto.