Nero come l’abisso




Storia dell’omicidio nell’antichità


Autori: : Carlo Lucarelli, Massimo Picozzi

Editore: Solferino

Genere: saggio

Pagine: 528

Anno edizione: 2024


Sinossi. Vicende che il tempo ha avvolto nella leggenda ma che illustrano una verità eterna, quella della malvagità umana. Il quarto volume della serie Storia dell’omicidio va alle radici della nostra storia e del nostro immaginario, ripercorrendo i delitti dell’antichità con accurata vividezza. Così lo sguardo e gli strumenti di oggi – la ricostruzione archeologica, le analisi psicologiche, le intuizioni della scienza forense – regalano una luce nuova ai misfatti più remoti, facendoceli rivivere e riscoprire. Freddi come la crudeltà, caldi come il sangue. Di omicidi efferati e morti violente è percorsa la storia, fin dall’alba dei tempi, come dimostrano Caino e Abele, protagonisti del primo fratricidio, e Ötzi, il nostro antenato di oltre cinquemila anni fa ritrovato tra i ghiacci delle Alpi dopo essere rimasto ucciso in un agguato. Nel mondo antico, la violenza ha flagellato lo sfarzoso Egitto, la gloriosa Roma, la luminosa Grecia: lungo i secoli invidie, passioni, avidità e paure sono state il motore di fatti di sangue e misteri irrisolti. Assistiamo allo strazio dei corpi: Attila il devastatore, capo degli Unni, soffocato nel suo stesso sangue; la matematica e astronoma Ipazia, fatta a pezzi e bruciata dalla folla; il martirio degli Apostoli e dei santi cristiani. La follia dei potenti scatena vere e proprie stragi, dalle spietate persecuzioni di Diocleziano – che si spinge a condannare un’intera legione al supplizio – alla fine di Spartaco, il gladiatore capace di tenere testa a Roma ma che infine cade sotto le lance nemiche, lasciando seimila uomini ad affrontare la crocifissione. E non mancano, anche in questi tempi remoti, i serial killer, come Lucusta con le sue pozioni; né gli omicidi politici, come quelli celeberrimi di Cesare e Cicerone. Per non parlare dei crimini del mito: Edipo, Medea, Agamennone, Clitemnestra, Egisto…

 Recensione di Giulia Manna


Con Nero come l’abisso. Storia dell’omicidio nell’antichità” siamo alla quarta collaborazione tra Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi. Tutto iniziò con “Nero come il sangue. Storia dell’omicidio dalla Rivoluzione francese ai giorni nostri” pubblicato nel 2021, poi uscì “Nero come l’anima. Storia dell’omicidio dal Rinascimento alla Rivoluzione francese” pubblicato 2022 e infine, “Nero come il terrore. Storia dell’omicidio nel Medioevo” pubblicato nel 2023. 

Squadra vincente non si cambia! Oltre alla squadra non è cambiata nemmeno la struttura di questa raccolta di omicidi divisi per grandi epoche.

Questa volta si percorre l’antichità, da Caino e Abele ad Attila, capo degli Unni.

Tante storie che tutti conosciamo, ma che forse non ci siamo soffermati ad analizzare dal punto di vista criminologico, tenendo conto del loro contesto storico e culturale. Ecco perché ho trovato estremamente interessanti queste queste antologie.

Spesso studiamo queste vicende come meri avvenimenti storici, non dando attenzione alla componente criminale che spiega tante cose.

Spiega perché esiste il crimine, ma anche perché esistono le regole. Scusate se ora mi fermo, ma svelerei le conclusioni degli autori e non mi sembra il caso visto che potrebbe esserci tra voi chi non ha ancora letto nessuno dei quattro libri in questione. 

Preciso per scrupolo, anche se penso che si capisca, che non è necessario rispettare l’ordine di pubblicazione. 

Per quanto riguarda i due autori, Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi, sono talmente affermati che credo non ci sia nulla da aggiungere, se non che speriamo in ulteriori collaborazioni.

Se siete amanti del genere, non potete assolutamente perdere questi quattro libri. Oserei dire, che sarebbe utile portarli nelle scuole, perché potrebbero stimolare qualche studente a studiare la storia attraverso un’analisi diversa.

Buona lettura.

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Carlo Lucarelli, Massimo Picozzi


Carlo Lucarelli: 1960, Parma.Affermato scrittore di letteratura gialla e noir, vive tra Mordano (Bo) e San Marino.Il suo percorso narrativo va dai racconti brevi sparsi nelle varie antologie del Gruppo 13 (di cui fa parte) alla trilogia giallo-storica con il commissario De Luca pubblicata dalla Sellerio (Carta bianca, L’estate torbida e Via delle Oche). Dopo Almost blue (1997), Il giorno del lupo (1998 e 2008), L’isola dell’Angelo caduto (1999, Finalista al Premio Bancarella 2000), Mistero in blu (1999 e 2008), Guernica (2000) e Lupo mannaro (2001), tra i suoi libri pubblicati da Einaudi Stile libero ci sono il romanzo Un giorno dopo l’altro (2000 e 2008) e i racconti di Il lato sinistro del cuore (2003); poi Misteri d’Italia (2002), Nuovi misteri d’Italia (2004), La mattanza (2004) e Piazza Fontana (2007), gli ultimi due con allegati i Dvd del ciclo televisivo “Blu notte”.Insieme a Eraldo Baldini e Giampiero Rigosi ha scritto Medical Thriller (2002), mentre suoi racconti sono inseriti nelle antologie Crimini (2005) e Crimini italiani (2008). Nel 2008, Einaudi ha pubblicato il suo romanzo, L’ottava vibrazione, e Storie di bande criminali, di mafie e di persone oneste.Nel 2010 è uscito I veleni del crimine e Acqua in bocca (scritto a quattro mani con Andrea Camilleri). Nel 2013 è uscito Il sogno di volare (Einaudi Stile Libero). Nel 2018 è uscito il saggio Amok. Le stragi dell’odio, scirtto insieme a Massimo Picozzi, e Peccato mortale. Un’indagine del commissario De Luca (Einaudi).L’opera di Lucarelli è tradotta in piú lingue (anche per la prestigiosa Série noir della Gallimard in Francia) ed è oggetto di versioni cinematografiche e televisive, tra cui la serie “L’ispettore Coliandro” e il ciclo dedicato al commissario De Luca. Da un suo racconto (La Tenda Nera in Nero Italiano, Mondadori) è stato tratto uno sceneggiato televisivo con Luca Barbareschi e dal suo romanzo Almost Blue Alex Infascelli ha tratto il film omonimo. Inoltre ha collaborato con Dario Argento per il suo ultimo film Nonhosonno.Il suo libro Lupo Mannaro è diventato un film di Antonio Tibaldi con sceneggiatura sua e di Laura Paolucci. Sono pronte le sceneggiature e sono stati acquistati i diritti anche di diverse sue opere quali Laura di Rimini.Conduce da alcuni anni in Tv “Mistero Blu”, intitolata successivamente “Blu notte”, la fortunata trasmissione dedicata a casi misteriosi e insoluti, o ad aspetti in ombra della storia italiana. Per questo programma ha ricevuto il Premio Flaiano nel 2006.Membro della sezione italiana dell’AIEP (Associazion Internazional Escritor de Poliziaco, fondata a Cuba da Paco Ignatio Taibo II) è stato docente di scrittura creativa alla Scuola Holden di Alessandro Baricco a Torino e nel carcere “Due Palazzi” di Padova. Ha creato e curato la rivista telematica “Incubatoio 16”.Ha sceneggiato il radiodramma Radio “Bellablù” per RadioTre e condotto il programma Radio “DeeGiallo” per Radio Dee Jay. Tra le sue numerose altre attività: scrive sceneggiature di fumetti e soggetti per videoclip (anche per Vasco Rossi, con la regia di Roman Polansky), canta per diletto talvolta con il gruppo post-punk Progetto K. Per il teatro ricordiamo alcuni spettacoli tratti da sue opere o portati in palcoscenico da lui stesso: “Pasolini”, “Guernica”, “Tenco a tempo di tango”.È uscita nel 2014 una raccolta di racconti gialli dal titolo Giochi criminali dove il suo testo A Girl Like You appare accanto a quelli di De Giovanni, De Silva e De Cataldo. Nel 2017 in Intrigo italiano ritorna sulla scena il Commissario De Luca, protagonista della fortunata trilogia pubblicata da Sellerio nei primi anni ’90. Nel 2020 esce per Einaudi L’ inverno più nero. Un’indagine del commissario De Luca.Dal 2021 insieme a Massimo Picozzi ha pubblicato per Solferino dei saggi sulla storia dell’omicidio in Italia. Nero come il sangue. Storia dell’omicidio dalla Rivoluzione francese ai giorni nostri (2021), Nero come l’anima. Storia dell’omicidio dal Rinascimento alla Rivoluzione francese (2022) e Nero come il terrore. Storia dell’omicidio nel Medioevo. (2023)

Massimo Picozzi è uno psichiatra, saggista e criminologo italiano.Laureatosi a pieni voti in Medicina e Chirurgia nel 1983, si specializza in psichiatria, criminologia e sessuologia clinica. Dall’anno successivo è direttore sanitario in istituti penitenziari; poi è dirgente medico ospedaliero fino al 1999. Dal 2000 è responsabile della sezione di psicologia investigativa e psicopatologia delle condotte criminali dell’Università di Parma, e dall’anno successivo è docente del primo corso di Specializzazione in Psicologia Investigativa sempre all’Università di Parma. Collabora con altre prestigiose Università, tra cui lo IULM di Milano e la LIUC di Castellanza. Inoltre, svolge attività di docenza nei corsi di formazione per la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri. Insegna nel master di Management dello Sport de «Il Sole 24 Ore», e dirige quello di Criminologia e Reati Economici. Gli sono stati riconosciuti moltissimi premi alla carriera e per i suoi saggi, tra cui nel 2009 il premio Falcone e Borsellino per Scienze Forensi (UTET, 2009). I diritti del libro sono stati interamente devoluti all’Associazione Vittime del Dovere. Tra i suoi altri scritti, sia di saggistica che di narrativa (comunque dal taglio giallistico-criminologico), ricordiamo Criminal Profiling. Dall’analisi della scena del delitto al profilo psicologico del criminale (McGraw-Hill, 2001), Pedofilia. Non chiamatelo amore (Guerini e Associati, 2003), Serial killer. Storie di ossessione omicida (con Carlo Lucarelli, Mondadori, 2004), Scena del crimine. Storie di delitti efferati e di investigazioni scientifiche (con Carlo Lucarelli, Mondadori, 2006), Tracce criminali. Storie di omicidi imperfetti (con Carlo Lucarelli, Mondadori, 2007), Un oscuro bisogno di uccidere. Storie nere tra follia e malvagità (Mondadori, 2008), Il genio criminale. Storie di spie, ladri e truffatori (con Carlo Lucarelli, Mondadori, 2009), Ritratti criminali (con Raynal Pellicer, Mondadori Electa, 2010), Cosa Nostra. Storia della mafia per immagini (Mondadori Electa, 2010), Sex crimes. Storie di passioni morbose e di efferati delitti (con Carlo Lucarelli, Mondadori, 2011), È inutile che alzi la voce. Come riconoscere e affrontare la rabbia a casa, al lavoro, al volante (con Catherine Vitilinger, Mondadori, 2012) e Guida pratica alla sicurezza per gli operatori della salute. Riconoscere e gestire rabbia e aggressività, minacce e violenza, nel lavoro di ogni giorno (Pacini editore, 2014). Del 2015 è La ruga del cretino, scritto con Andrea Vitali ed edito da Garzanti, mentre del 2016 è Profiler (Sperling & Kupfer). Del 2018 è Amok. Le stragi dell’odio (scritto con Carlo Lucarelli, Mondadori) e del 2020 è Verbal warrior (Sperling & Kupfer).  Dal 2021 insieme a Carlo Lucarelli ha pubblicato per Solferino dei saggi sulla storia dell’omicidio in Italia. Nero come il sangue. Storia dell’omicidio dalla Rivoluzione francese ai giorni nostri (2021), Nero come l’anima. Storia dell’omicidio dal Rinascimento alla Rivoluzione francese (2022) e Nero come il terrore. Storia dell’omicidio nel Medioevo.(2023)