Sinossi. Una sfuggente killer olandese lesbica, dal nome in codice di Lucy Fer, deve recuperare per conto di una misteriosa “agenzia” un gioiello appartenuta alla zarina, messo all’asta da un mafioso russo, ex campione di lotta MMA, in Italia, in una località segreta. Sarebbe per lei quasi un’operazione di routine, se non fosse per i suoi sempre più ricorrenti e assurdi sogni che ne vanificano la razionalità notturna e anche diurna, rendendola un cane sciolto imprevedibile. Una commedia thriller carica di umorismo e no-sense, dove tra sparatorie metafisiche, sogni sconcertanti e fantascientifici, suore che usano le bietole come arma di tortura, minorenni sadici, la storia finirà nell’esplodere in un hellzapoppin di situazioni al limite della follia.
Smashing Matrioskas
di Massimo Villa
All Around 2023
Thriller, pag.80
Recensione di Cinzia Passaro
Recensione breve per un romanzo breve, più che altro un racconto lungo che consiglio vivamente a chi ama il genere splatter accompagnato da ottima musica, le citazioni abbondano, che fanno da colonna sonora all’avventura di Lucy Fer, una killer olandese perseguitata da incubi assurdi con suore assassine e crudeli e bietole terrificanti che celano un passato non del tutto chiaro.
Una misteriosa agenzia le ha commissionato il recupero di un prezioso monile, appartenuto alla zarina, durante un’asta organizzata da un russo ex campione di MMA a Genova. Non tutto va per il verso giusto e in situazioni tra il pericoloso e l’esilarante la storia si snoda strappando non poche risate, con una matrioska gigantesca, personaggi che sembrano usciti dai film di Tarantino e atmosfere decisamente sanguinolente in un susseguirsi di descrizioni al limite dell’irreale e irrazionale.
Pur nella sua brevità, questa storia lascia nel lettore la voglia di leggere altre avventure di Lucy Fer, magari in compagnia di Katiuscia, personaggio che ricorda Mercoledì Adams, incantata dal poteredelle tossine sempre alla ricerca di nuove vittime su cui testarle.
Ancora una volta Massimo Villa non delude, con la sua capacità descrittiva di quadri astratti in cui fa entrare il lettore, connettendolo in un mondo dove i personaggi, fortemente caratterizzati, entrano ed escono in maniera assurda, lasciandolo disorientato e affascinato da un’imprevedibilità ironica e sconvolgente.
Leggere questo autore è come salire su un tagadà e non voler più scendere.
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Massimo Villa
Massimo Villa nasce a Genova nel ’68. Laureato in Storia con una tesi sul cinema ha sempre cercato di trasmettere questa sua grande passione attraverso la scrittura, sia in prosa che in versi, proponendo situazioni cinematografiche che caratterizzano ogni scena dei suoi scritti, dove spesso trapela anche il suo amore (e conoscenza) per la musica. Per diverso tempo nella community letteraria di Valerio Evangelisti ai tempi del primo Eymerich, ha pubblicato una raccolta (Saraceni dagli occhi di ardesia, Ed. Della Rosa), un racconto su Urania (Il rock uccide la vostra anima, Mondadori), un romanzo a più mani (Sapore di @lassio, Fratelli Frilli), nonché molteplici articoli sui principali siti italiani di videogiochi fin dagli anni ’90. Conduce e ha partecipato a diverse trasmissioni televisive di arte e spettacolo su alcune emittenti locali liguri e si occupa di eventi per una grande catena libraria italiana.
