STORIA DELLA CRIMINOLOGIA E DEI METODI INVESTIGATIVI
Autore: Massimo Centini
Editore: Diarkos
Genere: Saggio
Pagine: 336
Anno di pubblicazione: 2022
Sinossi. La criminologia esiste da quando, posto di fronte a un delitto o fatto criminoso compiuto in società, il primo uomo ha cercato indizi, tracce e prove per risalire a un colpevole certo. La questione è ben più complessa di come sembra apparire, anche se la dinamica, nella storia, è sempre rimasta la stessa: scoprire l’autore di un crimine, attraverso strumenti che consentano di rispondere, al di là di ogni ragionevole dubbio, a delle semplici domande: chi?, come?, perché? È da queste domande che inizia l’itinerario conoscitivo proposto da questo libro. Da quando Cesare Lombroso, nell’Ottocento, sviluppò l’antropologia criminale le cose sono molto cambiate, anche se lo scienziato italiano può essere ritenuto il pioniere dello studio del comportamento criminale. Infatti la missione della moderna criminologia non è quella di “scoprire il colpevole” (come spesso accade nei romanzi e al cinema) ma di risalire alle cause che sono alla base del comportamento criminale. L’evoluzione della criminologia poggia su una mole di studi, tesi e applicazioni molto elaborata, che in questo saggio si è cercato di proporre unendo la ricerca della conoscenza all’imprescindibile piacere della lettura. Quindi un testo divulgativo, ma rigoroso nei suoi riferimenti storici e tecnici, con il fine di produrre pagine accoglienti e ospitali per una diversificata gamma di lettori.
Recensione di Ilaria Bagnati
Violenza e aggressività provengono dalla nostra natura oppure dalla società?
Cos’è un crimine?
Di cosa si occupa la criminologia e quando è nata?
Sono queste alcune delle domande alle quali l’autore risponde nel suo libro, partendo sempre dai riferimenti storici. Molti di noi conoscono le tecniche investigative, le analisi di laboratorio, quelle sulla scena del crimine, sanno cosa sia un identikit grazie ai libri e alle serie tv, ma è davvero così come ce li propongono?
Centini in modo chiaro e dal taglio divulgativo ci prende per mano e ci accompagna alla scoperta di una scienza senz’altro interessante e intrigante: la criminologia.
Partendo dal suo ambito di interesse ci fa conoscere i suoi albori dedicando una parte piuttosto consistente del suo libro all’analisi del crimine svolta nel 1800.
Impossibile non parlare di Cesare Lombroso (1835-1909) il quale fu artefice di una rivoluzione scientifica, prima di allora il crimine non era stato oggetto di studi con tale sistematicità. Secondo Lombroso il crimine ha in sé qualcosa di patologico, il criminale è un individuo caratterizzato da tratti primordiali, predestinato al delitto. Lombroso è certamente figlio del suo tempo, è stato ampiamente criticato ma il suo lavoro ha indubbiamente dato un forte scossone in materia di crimini e criminali.
Un’ampia parte l’autore l’ha dedicata alla scienza e alla tecnologia nell’indagine poliziesca. Ci parla così di scena del crimine, delle vittime, di medicina legale, di impronte digitali, di armi, veleni, di profilo criminale e tanto altro.
Un’ultima parte è invece dedicata al crimine così come si colloca all’interno della società.
Storia della criminologia e dei metodi investigativi è un libro che consiglio a chi voglia farsi un’idea più chiara di cosa siano la criminologia e i metodi investigativi, a chi ama serie tv come CSI, libri gialli e che vogliano capire quanto ci sia di vero.
Centini ci dà informazioni preziose in maniera chiara, scorrevole e certamente adatta anche (direi soprattutto) ai non addetti ai lavori.
Una chicca per chi ama le storie crude e quelle che hanno per protagonisti i primi serial killer: c’è un capitolo intitolato Mostri, demoni e creature malvagie. Poi non dite che non vi ho avvisato!
Acquista su Amazon.it:
Massimo Centini
Massimo Centini (1955) è docente di Antropologia culturale presso la Fondazione Università Popolare di Torino, e insegna Storia della criminologia ai corsi organizzati da MUA – Movimento Universitario Altoatesino – di Bolzano. Ha pubblicato numerosi saggi con Mondadori, Piemme, Rusconi, Newton & Compton, Yume, Xenia, San Paolo e altri. Alcuni dei suoi volumi sono stati tradotti in varie lingue.
A cura di Ilaria Bagnati
ilariaticonsigliaunlibro.blogspot.com