Troverò la chiave




Sinossi.
Una nuova serie di gialli a enigma con due affascinanti protagonisti: la tormentata detective privata Julia Stark e l’ex marito e commissario di polizia Sidney Mendelson.

L’uomo che si presenta nell’ufficio dell’agenzia investigativa di Julia Stark un lunedì di agosto è il cliente che tutti vorrebbero. Si chiama PG Mott e a Stoccolma tutti sanno chi è, tutti conoscono la sua famiglia, per una semplice ragione: è ricchissimo. PG ha un problema che solo Julia Stark può risolvere: la sua vita è precipitata all’improvviso, e senza alcuna spiegazione, in un terribile enigma. Sconvolto, PG racconta a Julia che, all’indomani di una cena di famiglia, ha trovato sul proprio cellulare la foto di un uomo legato, gravemente ferito e incappucciato. PG non ricorda di aver scattato quella foto, né sembra riconoscere la persona immortalata. Ma non è la prima volta che PG non ricorda qualcosa: la sua vita è tutt’altro che specchiata, tra vizi, abuso di alcol e di psicofarmaci. Julia capisce subito che il caso è più complesso di quanto può sembrare e chiede aiuto all’unica persona che, nonostante tutto, può aiutarla. Si chiama Sidney Mendelson, è un poliziotto e, soprattutto, è il suo ex marito. E forse, a dispetto del passato tragico che li ha divisi, Julia potrà riavvicinarsi a lui… Ma giunti nella villa di famiglia dei Mott, Julia e Sid presto intuiscono che, sotto la patina di vestiti eleganti, cene da gourmet e vini costosi, scorrono tensioni, invidie e rivalità. E violenze. Una cosa è certa: la verità si nasconde tra i misteri della famiglia. E anche quando il caso sembra per tutti ormai chiuso, l’intuito infallibile di Julia saprà vedere lontano…

“Credete che il colpevole si in questa stanza?…

… Secondo voi?…”

 TROVERÒ LA CHIAVE

di Alex Ahndoril

Longanesi 2023

Andrea Berardini ( Traduttore )

Giallo, pag.288

 Recensione di

Loredana Cescutti & Sabrina de Bastianidi

La presenza del bosco era palpabile, come una materia densa: l’esistenza di qualcosa di primordiale ed estraneo…”

In queste due righe, concise, lancinanti, acuminate proprie dello stile di eccellenza degli Ahndoril, sta racchiusa la chiave. No, nessuno spoiler. Non la chiave che svelerà i vari enigmi che costellano questo brillante giallo, bensì la chiave di lettura di questo romanzo.

La avvertiamo nei protagonisti, Julia Stark e Sidney Mendelson, questa esistenza di qualcosa di primordiale ed estraneo.

La stessa che avvertiamo in ciascuno dei protagonisti, non uno di meno.

La stessa che avvertiamo nella vittima.

Così come palpabili sono restituite le atmosfere e i luoghi dove si svolge la storia. Una casa, in primis, un bosco infinito. attorno. Un qualcosa dal quale si è inevitabilmente attratti, dal quale non si può sfuggire.

E infatti entrare nelle misteriose pagine di questa nuova creatura dei Kepler è stato come interfacciarsi con un gioco di ruolo.

“… aveva scoperto di possedere il talento di decifrare le persone… riusciva immancabilmente a comprendere cosa fosse successo, e a intuire le motivazioni dietro ciascun crimine…”

Mano a mano che lettura procedeva, l’impressione generale era quella di percepire ogni singolo personaggio come un disegno animato descritto in modo eccellente, che attraverso le parole di questo abile duo, prende forma, vita, anima.

Noi osservatori, dal di fuori abbiamo potuto guardare dentro stanze misteriose, alla ricerca di segreti, verità e soprattutto un’infinità di bugie impossibili da distinguere dagli sprazzi di sincerità, dubbi disseminati ovunque, soprattutto in noi stessi, a crescere via via che la storia prende campo, che le pagine si susseguono.

La caratterizzazione accurata dei personaggi li rende unici, speciali, vivi, reali.

“… tutto lascia qualche traccia…”

La scrittura di questa coppia così coesa appare sempre un tutt’uno tant’è che non si riesce mai a capire dove finisce di scrivere Alexandra e dove riprende poi Alexander.

Il ritmo è scandito dagli avvenimenti, quelli legati all’indagine ma, anche quelli più personali dei due protagonisti, che tendono a dire senza realmente dirci, attraverso i ricordi che spesso fuoriescono riuscendo a spiazzare loro e noi.

“Era come se il destino stesso avesse preso posto nella Sala rossa, spostando lo sguardo su tutte quelle persone, su tutte quelle vite così fittamente intrecciate le une alle altre.”

Non detti che vogliono essere urlati per farsi svelare, per provare a farsi essi stessi terapia ed aiuto.

E conforto.

Il tema predominante è quello dei segreti di famiglia e, proprio da qui si dipanerà questa storia così misteriosa, fino a quando Julia non riuscirà a vedere oltre, per poi trovare la CHIAVE, quella necessaria per risolvere TUTTI gli enigmi.

Anche quelli più crudi.

Quelli, dopo i quali, non si potrà più tornare indietro.

Dove il dopo rimarrà un’incognita.

E dove le cicatrici, più e meno visibili, continueranno a pulsare come vi fosse brace rovente sulla pelle.

Un nuovo inizio, per questa coppia di autori così prolifici, che speriamo di ritrovare presto, con un nuovo romanzo per Julia e Sid che da subito ci hanno conquistate e, perché no, anche con notizie fresche del finlandese Joona, ormai nel cuore di molti fan.

“… se c’è una morale in questa storia, è che il denaro non ci salva dalle conseguenze di determinate azioni…”

Buona lettura!

Acquista su Amazon.it: 

Lars Kepler


è lo pseudonimo di Alexander Ahndoril e Alexandra Coelho Ahndoril (Helsingborg, 1966), coppia di scrittori svedesi che hanno deciso di unire il loro talento di autori in un genere diverso dal proprio. Proprio per mantenere la separazione tra la loro nuova avventura e le rispettive carriere, utilizzarono lo pseudonimo Lars Kepler per firmare, nel 2010, il loro esordio: “L’ipnotista”, un best seller che in Italia vende oltre 200.000 copie, superando la trilogia di Larsson. Da allora, con cadenza quasi annuale, i coniugi Ahndoril pubblicano diversi capitoli della serie con protagonista il commissario Joona Linna. Con “Troverò la chiave” gli autori inaugurano una serie di gialli a enigma con due nuovi, affascinanti protagonisti: la tormentata detective privata Julia Stark e l’ex marito e commissario di polizia Sidney Mendelson.