La supertestimone




di Sabrina Minardi

Raffaella Notariale

Newton Compton 2023

Nome Cognome (Traduttore)

Thriller, Narrativa, pag.

Sinossi.

Prefazione di Pietro Orlandi

Le rivelazioni shock dell’amante del boss della Banda della Magliana che hanno fatto tremare il Vaticano

Emanuela Orlandi, cittadina vaticana di 15 anni, svanì nel nulla il 22 giugno 1983.

Le indagini svolte negli ultimi quarant’anni dalla magistratura italiana non hanno portato a nessun arresto. La giornalista di inchiesta Raffaella Notariale, con un delicato e massiccio lavoro di ricerche incrociate, riesce a entrare in contatto con Sabrina Minardi, un tempo amante di Enrico De Pedis, boss dell’organizzazione criminale romana Banda della Magliana. Il racconto di Sabrina Minardi, conosciuta come la “Pupa” di De Pedis, è a dir poco scioccante. Emergono elementi inediti sbalorditivi che metterebbero in relazione il mancato ritrovamento della giovanissima Orlandi e alcune figure chiave del Vaticano, oltre a rivelazioni inquietanti sulla Banda della Magliana e i suoi rapporti con mafia, camorra, servizi segreti, politici, massoni, imprenditori e alti prelati. Alla luce della nuova apertura del caso Orlandi da parte della magistratura vaticana, questa inchiesta di Raffaella Notariale e la testimonianza di Sabrina Minardi danno la misura di quanto poco si sia voluto fare in questi lunghi quattro decenni per arrivare alla verità.

La magistratura vaticana riapre il caso Orlandi

L’intervista shock che ha cambiato il corso delle indagini

«Dopo aver trascorso 25 anni nascondendosi dalla giustizia (fu arrestata per aver aiutato Renatino a fuggire), Sabrina Minardi è ricomparsa e ha deciso di parlare. Di raccontare i suoi segreti.» El País

«L’ultima verità della Minardi. La “Pupa” del Dandi, quella che ha contribuito a riaprire l’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, custodiva un segreto orribile. Per un quarto di secolo la superteste Sabrina Minardi l’ha tenuto per sé. La rivelazione 26 anni dopo in un libro-inchiesta.» Corriere della Sera


Recensione Giulia Manna

La serie tv Netflix Vatican girl la cui recensione è disponibile qui ha riacceso i riflettori sul caso Orlandi. In realtà questo libro è uscito nel 2010. Si tratta di una ripubblicazione aggiornata con documenti e nuove dichiarazioni. Come il precedente è forte, molto forte. 

Quella di Emanuela Orlandi e della sua famiglia non sembra una storia vera. E’ tutto così irreale. Emanuela scompare nel nulla. Tutti sembrano sapere, ma nessuno dice nulla. Ma la sua famiglia non molla, Pietro non cede nonostante ormai siano passati quarantanni. 

Un uomo di Chiesa che rivolgendosi ad un padre in cerca della figlia dice: “Evitiamo di aprire una falla che difficilmente si potrà richiudere”. E’ qualcosa da non dormirci la notte.  Il fatto che il boss della Banda della Magliana sia sepolto all’interno di una Basilica con tanto di lettera di raccomandazione di tale sepoltura da parte di un Cardinale che lo raccomanda come una persona buona è abbastanza allucinante, così come le dichiarazioni della Minardi. 

La donna allude ad un legame, una pista che ha una sua strada che gira in tondo attorno alla scomparsa della giovane Orlandi. 

La Minardi è credibile?
Non lo so. Non riesco a capire. E’ come se ascoltassimo una melodia piena di note stonate o forse è la storia che sembra assurda perché mescola criminali ed insospettabili. 

Leggete questo libro. Non deve calare il sipario su Emanuela Orlandi. Glielo dobbiamo alla sua famiglia che merita la verità. 

  

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Raffaella Notariale e Sabrina Minardi


Raffaella Notariale è giornalista professionista. Nel 2005 si è messa sulle tracce dei segreti riguardanti il boss Enrico De Pedis ed è riuscita a trovare foto inedite e documenti scottanti della sua incredibile sepoltura nella basilica romana di Sant’Apollinare. Ben prima della Procura di Roma, ha trovato e intervistato Sabrina Minardi a proposito delle sue verità sul caso Orlandi.

Sabrina Minardi è nata nel 1960. È stata sposata con il calciatore Bruno Giordano ed è stata l’amante di Enrico De Pedis, boss della banda della Magliana. Nel giugno del 2008, interrogata dai magistrati della Procura di Roma, è stata definita la “supertestimone” nell’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi.