La donna in rosso




Recensione di Chiara Alaia


Autore: Alex Beer

Traduttore: Silvia Manfredo

Editore: Edizioni E/O

Genere: Noir, Giallo

Pagine: 345

Anno di pubblicazione: 2019

Sinossi.  “Vienna, 1920: un luogo di contrasti estremi tra miseria nera, incertezza politica e scatenata vita notturna. Nel bel mezzo dei disordini del dopoguerra un noto politico viene assassinato, e tutti i funzionari di polizia disponibili vengono sguinzagliati nelle indagini – tutti tranne uno. August Emmerich, bollato dai colleghi come “storpio” a causa di una ferita riportata in guerra, deve accontentarsi di occuparsi di noiose scartoffie e di un caso palesemente irrilevante. Nel frattempo, i colleghi trovano un colpevole alla svelta. Troppo alla svelta, per come la vede Emmerich. Gli rimangono solo settantadue ore di tempo per trovare il vero assassino, che ha già preso di mira la prossima vittima. Comincia così una disperata corsa contro il tempo, ed Emmerich fa una macabra scoperta.”

Recensione

È un giallo raffinato e d’atmosfera questo romanzo di Alex Beer (pseudonimo della scrittrice austriaca Daniela Larcher), il secondo che vede come protagonista l’ispettore Emmerich. Come ne Il secondo cavaliere, la storia è ambientata negli anni Venti, in una Vienna esasperata dalla miseria, a cavallo tra i due conflitti mondiali.

È una città prostrata, quella in cui si muove il reduce August Emmerich, che una scheggia di granata ha reso storpio. Eppure, quella gamba destra che non riesce a piegare e gli acuti dolori al ginocchio non hanno intaccato minimamente l’istinto del detective, del poliziotto che non vuole rassegnarsi all’idea di trascorrere il tempo riordinando scartoffie.

L’occasione per mettere in mostra le sue capacità investigative, aiutato dal fedelissimo Winter, arriva con l’omicidio di un noto politico, per cui la polizia ha trovato in fretta e furia un capro espiatorio, un poveraccio che vive nello stesso pensionato dell’ispettore. Da qui, la corsa contro il tempo di Emmerich per arrestare il vero colpevole e impedire un nuovo omicidio.

La donna in rosso, tuttavia, è qualcosa di più di un giallo avvincente e di una trama ben congegnata, raccontata con uno stile veloce e accattivante. Il vero punto di forza del romanzo è la cura, la precisione storica della sua ambientazione, e l’atmosfera macabra che l’autrice riesce a evocare.

L’indagine poliziesca si fa pretesto per dipingere l’inquietante affresco di un’epoca, segnata dalla povertà e dalla disoccupazione, dai viveri razionati e dagli scioperi. I misteri da sbrogliare si mescolano all’imbarbarimento, alla disperazione della popolazione, su cui lo spettro dell’imminente dittatura aleggia cupo come un’ombra.

Alex Beer


Alex Beer è lo pseudonimo di Daniela Larcher, nata a Bregenz in Austria, nel 1977. Ha studiato archeologia a Vienna dove vive. Il secondo cavaliere è il suo primo romanzo; bestseller in Austria e Germania con Penguin Random House è in corso di traduzione in dieci lingue tra cui l’inglese con Europa Editions.

 

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