La storia




se ne frega dell’onore


DETTAGLI:

Editore: Marsilio

Genere: thriller

Pagine: 128

Anno edizione: 2024

Sinossi. Ogni C’è un libro, anzi un manoscritto, misterioso. Luigi Bassetti, antifascista e direttore editoriale di una grande casa editrice, non se ne stacca mai, se lo porta sempre appresso in una borsa a tracolla, non lo fa vedere a nessuno, non ne parla con nessuno. Tranne, ma solo per vaghi cenni, con Donatella Modiano, suo braccio destro e sua amante, a capo della segreteria editoriale. Non sa, Bassetti, che Donatella è stata ricattata e arruolata come informatrice da un alto funzionario della polizia politica segreta, il commissario. Il quale vuole anche lui sapere, a tutti i costi, che cosa c’è scritto in quel famoso libro. Teme infatti che vi sia nascosto qualcosa di esplosivo, persino letale, per il regime fascista. Al momento, dopo la conquista dell’impero, trionfante. E forse anche per la stessa figura di Mussolini, l’onnipotente Duce. Nella Milano del 1936, città di intrighi e di sospetti, dove molti hanno una doppia faccia e tutti sono avvolti da una ragnatela di silenzi, si dipana una doppia indagine. Quella del commissario, che non si ferma di fronte a nulla, e quella di Donatella, che dopo la morte in un incidente all’apparenza casuale di Bassetti, di Luigi, del suo amore, sente crescere dentro di sé una rabbia feroce, una volontà sempre più determinata di andare fino al fondo, di sapere la verità e di chiudere i conti. Gian Arturo Ferrari, che ha fatto l’editore per tutta la vita e che sull’editoria riflette e dell’editoria racconta – ricordiamo il successo della sua Storia confidenziale dell’editoria italiana –, esordisce nel giallo con una storia che ricostruisce uno degli ambiti meno esplorati del fascismo italiano: l’editoria. Un’indagine appassionante sugli ambigui rapporti tra chi i libri li pubblica e chi vorrebbe, più o meno metaforicamente, bruciarli.

 Recensione di Giusy Ranzini


La storia se ne frega dell’onore, di Gian Arturo Ferrari si presenta come un’intrigante spy story ambientata nella Milano del 1936, sotto il regime fascista. L’autore, con la sua lunga esperienza nel mondo editoriale, offre una ricostruzione minuziosa e appassionante di questo periodo storico, intrecciando sapientemente eventi reali e finzione.

Al centro della vicenda troviamo Luigi Bassetti, direttore editoriale antifascista, che custode gelosamente un misterioso manoscritto. La sua morte improvvisa getta nel caos la sua amante e collaboratrice, Donatella Modiano, che si ritrova invischiata in una pericolosa rete di intrighi e segreti.

Ferrari ci guida attraverso una Milano cupa e opprimente, dove la paura e la diffidenza regnano sovrane. I personaggi, a partire dalla volitiva Donatella, sono delineati con grande maestria, risultando complessi e sfaccettati. L’autore non risparmia critiche al regime fascista, dipingendo un quadro fosco della repressione e della censura che imperversavano in quegli anni.

La storia se ne frega dell’onore è un romanzo che avvince dalla prima all’ultima pagina. La trama è ricca di colpi di scena, il ritmo incalzante e la suspense costante. Ferrari alterna sapientemente momenti di azione a riflessioni sulla natura del potere, dell’onore e della verità.

Oltre alla trama avvincente, ciò che rende davvero speciale questo romanzo è la profonda conoscenza del mondo editoriale da parte dell’autore. Ferrari ci offre uno sguardo inedito su questo settore, svelando i meccanismi e le dinamiche che lo regolano, anche in un contesto storico così difficile.

Un thriller appassionante, una spy story ricca di suspense e un affresco storico di grande valore. Un’opera che piacerà a tutti gli amanti del genere, ma anche a chi è semplicemente interessato a conoscere un periodo buio della nostra storia.

Se siete alla ricerca di un romanzo giallo che vi appassioni e vi faccia riflettere, La storia se ne frega dell’onore è il libro che fa per voi.

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Gian Arturo Ferrari


dopo la laurea in Lettere Classiche all’Università di Pavia Ferrari si è dedicato, dal 1974 al 1989, all’insegnamento universitario come Professore Incaricato di Storia della Scienza e poi Associato di Storia del Pensiero Scientifico presso l’Università di Pavia.Ferrari ha maturato successivamente una forte esperienza in ambito editoriale e culturale, riconosciuta a livello internazionale; ha iniziato il proprio percorso professionale presso la casa editrice Boringhieri in qualità di assistente dell’editore. Successivamente è diventato Direttore Libri alla Rizzoli, per poi entrare in Mondadori nel 1997. Dal 1997 al 2009 direttore generale della divisione Libri Mondadori. Dal 2010 al 2014 ha presieduto il Centro per il libro e la lettura, presso il ministero dei Beni e delle Attività culturali. Dal 2015 al 2018 è stato vicepresidente di Mondadori Libri. 
Nel 2020 esce per Feltrinelli Ragazzo Italiano. Del 2022 invece un saggio dedicato proprio all’editoria: Storia confidenziale dell’editoria in Italia, pubblicato da Marsilio. Nel 2024 esce La storia se ne frega dell’onore (Marsilio), un giallo che ricostruisce uno degli ambiti meno esplorati del fascismo italiano: l’editoria.