I demoni di Urbino




La figlia del maresciallo

Recensione di Giulia Manna


Autore: Pasquale Rimoli

Editore: La Ruota.

Genere: Noir, Thriller.

Pagine: 296

Anno di pubblicazione: 2017

Sinossi. Un avvincente noir che racconta, attraverso l’indagine del capitano Sesti, gli aspetti “oscuri” di una città di provincia e di Giulia, la figlia del maresciallo, una ragazza tutt’altro che “semplice”. Personaggi, vicende personali e corali trasportano il lettore nelle stradine ripide di Urbino, facendone gustare tutto il fascino di cui sono imbevute, in un mix fatto di arte, cultura, mistero e magia. Intrighi e devianze giovanili, amori puri e riti orgiastici, vite spezzate da un errore, oppure dalla tragica fatalità. Tutto prende il via da un efferato omicidio, nella buia notte di Halloween, che devierà il corso della vita degli abitanti del borgo.

Recensione

Non mi è capitato tra le mani per caso. Credo che a volte ci sia una specie di connessione invisibile tra libro e lettore. Una sorta di richiamo inconscio scatenato da un ricordo o qualcosa di simile. E’ ambientato ad Urbino, splendida perla rinascimentale, a me cara per gli anni di Università e dove il mio babbo è stato per anni commissario, mentre la Giulia protagonista è la figlia del maresciallo dei carabinieri. Non sono le sole coincidenze e vi assicuro che qualunque cosa sia, mi ha portato a scoprire proprio un bel noir.

Giulia Molinari, ventenne studentessa universitaria è la figlia del maresciallo Enrico Molinari. Padre e figlia sono molto legati, ma la giovane è segretamente innamorata del capitano Matteo Sesti, carabinieri collega del padre, suo miglior amico, tredici anni più vecchio e soprattutto appena rimasto vedovo.

Dopo sei mesi di lutto, Matteo sta cercando di tornare alla normalità, anche se la solitudine si fa sentire. E’ un uomo molto bello e tra le donne che ne sono rimaste affascinate, c’è anche la barista Elisa di cui la defunta moglie era profondamente gelosa!

Giulia, noncurante delle conseguenze, decide di rivelarsi al bel Matteo che nonostante non sia indifferente al fascino della giovane, decide di fare la scelta che tutti si aspettano.

Così, non asseconda le speranze della giovane e le consiglia di uscire con ragazzi della sua età, come l’amico Francesco, il ragazzo perfetto che non riesce a far scattare la scintilla.

Ma gli adolescenti non funzionano così! Le Giulia ancora meno! Quando il cuore è costretto a soccombere alla ragione, si allontanano da tutto e tutti nella loro ostinazione, rischiando di finire nei guai.

E così arriva la notte di Halloween. Una triste Giulia che ha lanciato l’amo al capitano e non ha trovato la risposta desiderata, esce con i suoi amici e cedono alla classica delle bravate: il giro notturno del cimitero.

Come sempre accade, quando dei bravi ragazzi violano la legge, vengono colti in flagrante dai carabinieri, ovvero dal padre della ragazza. Durante la dovuta strigliata, emerge che non erano soli ed alle prime luci dell’alba viene trovato un cadavere.

Iniziano così, le indagini dei carabinieri di Urbino e quelle indipendenti di Giulia. Tra arte, storia, paesaggi mozzafiato, romanticismo, crisi adolescenziali, gelosie, tranelli e tanto altro ancora, si arriva in un attimo al gran finale!

La scelta di impreziosire questo avvincente noir con tanti altri generi, rende davvero molto scorrevole e piacevole la lettura. Complimenti all’autore Pasquale Rimoli!

Pasquale Rimoli


Nato a Policoro, è un filologo classico, attualmente impegnato nell’insegnamento di Lingua e civiltà italiana agli immigrati nella città di Matera. Da sempre amante della lettura e della scrittura (scrive, infatti, dall’età di sedici anni), con questo suo primo romanzo corona il sogno di pubblicare un giallo. È attivo nel sociale e nel volontariato, a contatto in particolar modo con il mondo degli adolescenti. È ideatore del blog Se le poesie potessero parlare, collaboratore del blog Storia Romana e Bizantina e redattore del giornale diocesano Logos.

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