Stato di terrore




Recensione di Cristina Bruno


Autore: Hillary Rodham Clinton e Louise Penny

Traduzione: Fiorenza Lupo

Editore: Einaudi

Collana: Stile Libero Big

Genere: thriller

Pagine: 568

Anno di pubblicazione: 2021

Sinossi. Una serie di attentati che sconvolge grandi città europee. Una amministrazione americana appena insediata che cerca di riprendere le fila della politica internazionale dopo l’incompetenza di quella che l’ha preceduta. E un presidente che non ha alternative se non affidarsi al suo più feroce nemico, il segretario di Stato Ellen Adams.

Recensione

Douglas Williams, il nuovo presidente degli USA, ha scelto come segretaria di Stato Ellen Adams. Ellen è una donna forte e decisa. È a capo di una grossa catena di media che lascia in gestione alla figlia Katherine per poter condurre liberamente il suo nuovo incarico. La sua prima missione in Corea del Sud però è un fallimento diplomatico che potrebbe mettere a rischio la sua carriera.

All’improvviso tutto passa in secondo piano: tre sanguinosi attentati sconvolgono le capitali europee. Decine di morti e nessuna rivendicazione mettono in crisi le intelligence del Vecchio e del Nuovo Continente. Qual è il motivo di tale ferocia e chi è che trama nascosto nell’ombra? Ellen cercherà di scoprirlo prima che sia troppo tardi assieme ai suoi pochi amici fidati e ai figli Katherine e Gil. Ma il tempo a disposizione è davvero poco prima che la catastrofe abbia inizio.

Il lettore che cerca un thriller d’azione ricco di colpi di scena non resterà deluso. E anche gli amanti di thriller politici troveranno pane per i loro denti. Nelle oltre cinquecento pagine del romanzo, le due autrici dimostrano di sapersi muovere con abilità e arguzia tanto nella costruzione di un testo avvincente quanto nello spargere riflessioni sulla società americana e i paesi amici e nemici.

Le osservazioni di Ellen su Pakistan, Iran, Corea, Afghanistan, Russia ed Europa e sugli stessi USA risentono inevitabilmente dell’esperienza di Hillary. Anche se le situazioni sono volutamente esasperate, tuttavia sembra poter cogliere in molte di loro un pizzico di verità. Il presidente uscente e il suo entourage ultranazionalista non possono non ricordare il reale ex presidente. E l’immagine del Pakistan come paese alleato ma non troppo, dell’Iran come nemico ma non troppo, dell’Afghanistan luogo dove la missione occidentale è sostanzialmente fallita, di un’Europa debole, della Russia come eterno impero del male sono punti fermi della visione della politica estera americana, qualsiasi amministrazione la gestisca.

Gli scenari evocati sono di fantasia, eppure a volte sembrano non essere così improbabili o incredibili.

Oltre ai temi di attualità troviamo anche quello dell’amicizia e in particolare dell’amicizia tra donne. Ellen e Betsy sono una coppia affiatata, si conoscono da sempre e la solidità del loro rapporto è alla base della riuscita di tutto il lavoro di Ellen. Decisamente simpatico poi il loro modo di comunicare per segnalare pericolo o casi scottanti: “Un ossimoro entra in un bar e il silenzio è assordante. Questa è solo la prima figura retorica, ma nel corso della lettura ne troveremo molte altre

Il libro si legge volentieri, così sospeso tra finzione e realtà, tra suspense e ironia e meritano attenzione anche i ringraziamenti finali dove Louise e Hillary raccontano la genesi del romanzo e di alcuni dei suoi protagonisti.

A cura di Cristina Bruno

https://www.cristinabruno.it/

Hillary Rodham Clinton e Louise Penny


Hillary Rodham Clinton: è la prima donna nella storia degli Stati Uniti a essere stata candidata alla presidenza da un importante partito politico. È stata il 67° segretario di Stato americano e per quasi quarant’anni, in veste di avvocato, First Lady e senatrice degli Stati Uniti, ha difeso i diritti di bambini e famiglie. È moglie, madre, nonna e autrice di sette libri precedenti.

Louise Penny: vincitrice di numerosi premi internazionali, è autrice di best seller che hanno raggiunto il primo posto nelle classifiche del «New York Times», «Usa Today» e «Globe and Mail». I suoi romanzi con protagonista l’ispettore capo Armand Gamache sono tradotti in 31 lingue e in Italia usciti per Einaudi, che della serie ha già pubblicato: Case di vetro (2019), Il regno delle ombre (2020), Un uomo migliore (2020) e I diavoli sono qui (2021). Nel 2017 le è stato assegnato l’Ordre National du Québec per i suoi contributi alla cultura canadese. Vive in un piccolo paese a sud di Montréal.

 

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