Crepare di maggio




Sinossi. 20 maggio 1974. Harry McCoy è appena uscito dall’ospedale dove è rimasto a lungo per curare la sua ulcera. Appena rientrato in servizio viene travolto da un nuovo caso che sconvolge la città di Glasgow: un incendio doloso appiccato a un salone di parrucchiera in un quartiere popolare. Il negozio avrebbe dovuto essere vuoto, ma sono morte quattro persone. McCoy intanto viene chiamato sulla scena di un suicidio: quello di Dirty Ally, personaggio già noto alle forze dell’ordine, invischiato nella vendita di foto hard. Ma qualcosa non torna. E subito spunta un altro cadavere, questa volta di una ragazza, senza documenti. Insieme al fidato Wattie, McCoy dovrà indagare su questi casi apparentemente scollegati, e finirà come sempre per ritrovarsi coinvolto negli affari dell’amico gangster Stevie Cooper, che cerca suo figlio Paul, scomparso da tempo e forse nei guai. Al solito, McCoy troverà la soluzione a questa catena di misteri, e pazienza se per farlo finirà per ribaltare gli equilibri che sostengono la cerchia dei ricchi e potenti di Glasgow: in fondo è la sua specialità.

 CREPARE DI MAGGIO

di Alan Parks

Bompiani 2023

Marco Drago ( Traduttore )

thriller, pag.400

 Recensione di Laura Salvadori

Se è vero (e lo è) che la scarsità produce valore, va da sé che rendere disponibili le storie di Harry McCoy con il contagocce ha portato al parossismo le aspettative di quel pubblico di lettori che hanno amato le notti fumose e sanguinose di Glasgow anni 70, dove il detective più borderline della storia muove le sue gesta.

Lui, un angelo maledetto che ha deciso di abbracciare il bene nonostante provenga dai bassifondi e da un’infanzia complicata e difficile. Lui, che lavora schivando le lusinghe della malavita organizzata, che pare essere ovunque e che ha preso al laccio il suo amico di sempre, Steven Cooper.

Tanto acume, un’ulcera che trascura abbandonandosi all’alcol e occasionalmente a qualche sostanza stupefacente. Una vita disordinata, il pericolo sempre in agguato e una pelle dura, che gli serve per sopravvivere in un ambiente davvero ostile, tra bande organizzate, violenza, corruzione.

Ne ha passate tante Harry McCoy. Ha ingannato la morte, ha scovato personaggi sordidi, sventato omicidi, in compagnia dell’insicuro attendente Wattie e del suo capo Murray.

Siamo a maggio in una Glasgow che assapora i primi tepori primaverili. Un incendio in un salone di parrucchieri dà il via ad una indagine che si mostra complessa fin da subito. Si aggiunga che la storia legata all’incendio, che è costata la vita a diverse persone, si intreccia quasi subito ad altri eventi assai sospetti. McCoy, seppure convalescente, raccoglie la sfida e si getta nell’indagine, durante la quale l’immancabile, assurdo e grottesco Steven Cooper scoperchia pure lui un problemino da risolvere.

Parks sa gestire alla perfezione i diversi rami narrativi di questa indagine, alternando momenti più tranquilli alla narrazione più cruda e sanguinosa.

La tentacolare e perfida Glasgow fa il resto e ci rinfresca la memoria con le sue atmosfere al limite. Un ambiente assolutamente ostile e dedito ai peggiori vizi, tra cui la sete di potere e l’omicidio, naturalmente.

Se dovessi dire cosa più mi attrae in questa serie sarei davvero in difficoltà nella scelta tra Glasgow e i suoi fumi velenosi e le indagini che Parks ci propone.

Sta di fatto che il risultato è perfetto e inimitabile, con un’ambientazione da dieci e lode che trasporta direttamente il lettore in un viaggio nel tempo e nello spazio.

Non sarebbe male iniziare la lettura della serie dall’inizio, naturalmente. Ma credo di poter dire che si possa anche iniziare da qui o da qualunque altro romanzo di questa serie che, manco a dirlo, vede quattro puntate precedenti a queste, una per ogni mese dell’anno.

Un’idea, quella di un romanzo per mese, che mi piacque subito e che interpretai come un’uscita al mese. Niente di più falso, come avrete capito.

I romanzi si fanno attendere (I morti di Aprile è uscito nel 2021!!!) ma ad ogni uscita la febbre sale nuovamente e torno ad affacciarmi qui, ritrovando tutte le emozioni e la curiosità che avevo lasciato l’ultima volta.

Bene, l’attesa per Giugno è già iniziata.

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Alan Parks


è nato in Scozia e vive a Glasgow. Ha lavorato per oltre vent’anni nel mondo della musica. Gennaio di sangue, romanzo d’esordio pubblicato da Bompiani, ha ottenuto un enorme successo di critica. Sempre Bompiani ha pubblicato gli altri tre romanzi con protagonista l’ispettore Harry McCoy, Il figlio di febbraio, L’ultima canzone di Bobby March e I morti di aprile