In grazia di Dio




Sinossi. Un’anziana suora di clausura viene trovata sgozzata nel Convento di San Giovanni nella primavera del 1822. Le indagini sono affidate ad Alfredo Casadio, ufficiale della gendarmeria pontificia, e al suo sottoposto Dante Graziani. È subito chiaro ai due investigatori che il colpevole non vada cercato all’esterno del convento. Nonostante l’atteggiamento reticente della badessa suor Amabile e delle risposte evasive delle consorelle, grazie a un dettaglio scoperto dal Graziani, Casadio intuirà il movente e l’identità del colpevole. Ma, si sa, le vie del Signore sono infinite…

 IN GRAZIA DI DIO

di Cristina Biolcati

Todaro Editore 2023

Giallo storico, pag.59

 Recensione di Gabriele Loddo

“In grazia di Dio” è un racconto di Cristina Biolcati. Nelle note a fine opera, l’autrice evidenzia come il lavoro voglia rendere omaggio ad Allegra Byron, figlia del poeta britannico Lord Byron, morta ad appena cinque anni nel Convento di S. Giovanni Battista a Bagnocavallo.

Il fatto storico reale si intreccia con la vicenda di fantasia ideata dalla scrittrice: Teresa, una suora di clausura con cui Allegra ha stretto un rapporto profondo di amicizia, è stata uccisa da uno dei sei residenti abituali della struttura religiosa. La suora, ultranovantenne, non esce dalla propria cella-stanza da una vita e gli unici rapporti che mantiene con il mondo esterno sono quelli con le colleghe religiose del convento o quelli epistolari che scambia con i responsabili della curia. 

Chi ha ucciso suor Teresa e perché l’ha fatto?

Scoprirlo spetta all’ufficiale Alfredo Casadio, un uomo in apparenza sornione, ma che sa il fatto suo, abile e gran osservatore. 

L’ufficiale fruga nel piccolo universo religioso e vi rinviene un mondo torbido fatto di interessi personali e di tornaconti economici che non dovrebbero appartenergli, e quando giunge alla risoluzione del caso scopre sulla propria pelle che la realtà è dura da digerire.

Lo stile del racconto è diretto, non ha fronzoli, ma è efficace e ha un finale che lascia l’amaro in bocca. L’autrice va al cuore della storia descrivendo il poco che serve a mantenere in piedi una trama che avrebbe di sicuro meritato maggiore spazio, se non diventare un romanzo con un numero superiore di battute.

Acquista su Amazon.it: 

Cristina Biolcati


è ferrarese, ma padovana d’adozione. Laureata in lettere, ama molto leggere. È autrice di poesie e racconti brevi. Fra le sue passioni: gli animali, l’arte e la filosofia.  Collabora con alcune riviste online, dove scrive recensioni di libri e articoli letterari. Opere pubblicate: Nessuno è al sicuro (Edizioni Simple, 2013), un saggio sugli attacchi di squalo in Italia dal 1926 a oggi; Ritorna mentre dormo (DrawUp Edizioni, 2013), una silloge poetica; L’ombra di Luca (Leucotea Edizioni, 2014), una raccolta di racconti brevi; Allodole e vento (Pagine srl, 2014), una seconda raccolta di poesie; Balla per me (Youcanprint, 2017), un romanzo breve. Partecipa spesso a concorsi, ed è presente con suoi racconti e poesie in molte antologie collettive.