La ragazza




Sinossi.«Pochissimi di noi sono ciò che sembrano.» Agatha Christie Che scherzi crudeli fa un cuore a pezzi, pensa Agatha. Il suo ex marito, Archie Christie, è vivo e vegeto, talmente vivo da averla lasciata per un’altra donna, eppure il suo fantasma non smette di tormentarla: la assale in ogni angolo di quello che è stato il loro nido e non le lascia requie. Le appare persino a una fermata dell’Orient Express, su cui si è imbarcata in incognito per allontanarsi dalla curiosità dei giornalisti e dall’oppressione di Londra. Sarà lui l’uomo che bacia quella ragazza in partenza, o di nuovo il suo fantasma? Agatha spera che la malia di Baghdad, la loro meta ultima, la guarisca da quell’incubo. Ma a bordo del treno non ancora immortalato nel suo leggendario romanzo, Agatha Christie non è l’unico passeggero ad avere qualcosa da nascondere, e a sperare di trovare nel deserto un nuovo inizio alla propria vita. Il primo matrimonio della sua compagna di cabina, l’archeologa Katharine Keeling, è sospettosamente finito in tragedia e lei si è lanciata in una nuova relazione basata su un inganno. Nancy Nelson, che fresca di matrimonio porta in grembo il figlio di un altro uomo, sa di non poter nascondere ancora a lungo la gravidanza ed è sull’orlo della disperazione. Ognuna delle tre donne sta fuggendo da un passato oscuro, che è decisa a proteggere ferocemente. Nel corso del lungo e avventuroso viaggio, qualcosa annoderà le loro vite in un legame destinato a non sciogliersi mai più, e i loro segreti diventeranno uno solo. Perché non c’è mistero più grande del cuore di una donna.

“… il treno, come la vita, deve continuare a viaggiare fino a raggiungere la sua destinazione. Non sempre ci piace quel che vediamo fuori dal finestrino, ma se abbassiamo la tendina, perdiamo il brutto, ma anche il bello del paesaggio.”

 LA RAGAZZA DELL’ORIENT EXPRESS

di Lindsay Jayne Ashford

Libreria Pienogiorno 2023

Susanna Molinari ( Traduttore )

Narrativa, pag.400

 Recensione di Loredana Cescutti

È stata un’autentica sorpresa questo romanzo.

Mi ci sono imbattuta in un momento di crisi del tipo: “Oddio, che leggo ora?”.

Non è una novità, potrebbe affermare chi mi conosce, però questa volta ero veramente alla ricerca di un qualcosa di diverso, di non ben definito se vogliamo.

Ci siamo incontrati, ci siamo guardati, ci siamo presentati e, ovviamente, ci siamo piaciuti.

Non è facile credere in qualcosa quando il mondo ti crolla addosso. L’importante, però, è credere in sé stessi.”

È stato un viaggio intenso nelle emozioni, quelle di Agatha, di Nancy e di Katharine, ma anche nelle mie.

“Laggiù, in mezzo al deserto, le era successo qualcosa di importante.”

Un viaggio lungo cinque giorni, parte del quale affrontato sul treno in cui sogno da una vita di poter metter piede, quello, per intenderci, che dopo questa esperienza, darà i natali ad uno dei romanzi più belli e più famosi della Christie: “Assassinio sull’Orient Express.

“… il divorzio l’aveva costretta a passare da scrittrice per passatempo a professionista…”

Un viaggio tormentato, difficile e avventuroso sia sul piano emotivo che su quello fisico, che metterà a dura prova delle donne già ampiamente ferite dalla vita, o più che altro da delle persone più attaccate al loro egoistico ego, piuttosto che volenterosi nel dimostrare una predisposizione alla condivisione e al sentire, anche dell’altra.

“C’erano segreti che si potevano rivelare senza che ciò comportasse gravi ripercussioni. Tuttavia, ne esistevano altri che potevano mandare in frantumi più di un’esistenza.”

Un incontro casuale, che si trasformerà in un’esperienza fortificante e che darà vita ad un legame fortissimo, quale l’amicizia, destinato a durare, seppur in modo alternativo, per tutta la vita.

Sulle orme di libri che ho amato e che, se vogliamo, seguendo il filo del romanzo, arriveranno solo molto dopo, quest’autrice ci darà la possibilità di ripercorrere la vita di una grande regina del giallo, in parte attenendosi alla realtà della sua storia e in parte, colorandola un po’ come d’altronde, solo agli autori di libri è concesso.

Una vita, a tratti difficile, dolorosa, sofferta e della quale, per molto tempo, si è addirittura sentita responsabile, tanto da arrivare a privarsi del bello che ancora avrebbe potuto avere.

Ma sarà proprio il deserto, il caldo asfissiante, un’avventura che mai avrebbe potuto immaginare e degli incontri che considerare solo fortuiti potrebbero sminuire invece le nuove possibilità che la vita le ha donato, a renderla nuovamente consapevole e più forte.

Decisa.

Determinata e lucida.

Una scrittura, quella della Ashford, carica di una serenità che nel dolore affiora e irrompe, con attimi gioiosi e momenti indimenticabili, che riescono a trascinarci lontano, in un tempo e in un mondo sconosciuto, a fianco a delle grandi donne, che hanno saputo riemergere, da sole, dalle ceneri di una vita matrimoniale triste e desolante, per poi trovare il coraggio di acquistare un biglietto e salire su un treno, alla ricerca di una nuova vita, senza nemmeno averne prima la certezza.

Un romanzo che, ai fan di Agatha, darà la possibilità di avvertirla più vicina con le sue riflessioni e i suoi racconti in prima persona e che in generale, a mio avviso, piacerà moltissimo anche a chi quest’autrice non risulta ancora così familiare e dopo questo libro invece, potrebbe anche aver la voglia di immergersi nei favolosi gialli della Christie.

“… a dispetto della paura, del panico che la coglieva ogni volta che permetteva di pensare al futuro, c’era davvero una ragione per cui valeva la pena vivere.”

Buona lettura!

Acquista su Amazon.it: 

Lindsay Jayne Ashford


giornalista e scrittrice, laureata in Criminologia, è stata la prima donna a Lindsay Jayne Ashford: giornalista e scrittrice, laureata in Criminologia, è stata la prima donna a diplomarsi presso il Queen’s College di Cambridge nei suoi 550 anni di storia. Prima di dedicarsi alla scrittura, è stata reporter per la BBC. La ragazza dell’Orient Express è un bestseller internazionale pubblicato in 14 lingue.diplomarsi presso il Queen’s College di Cambridge nei suoi 550 anni di storia. Prima di dedicarsi alla scrittura, è stata reporter per la BBC. La ragazza dell’Orient Express è un bestseller internazionale pubblicato in 14 lingue.