La tela dell’assassino



la tela dell'assassino di T. R. Ragan

Recensione di Amanda Airola


Autore: T. R. Ragan

Editore: Newton Compton Editori

Traduzione: Barbara Cattaneo

Pagine: 329

Genere: Thriller

Anno di Pubblicazione: 2017

La vicenda si svolge a Sacramento, in California; i corpi di alcune ragazze vengono rinvenuti brutalmente torturati. Il colpevole è un serial killer che viene soprannominato Spiderman, dal momento che usa i morsi di ragno come parte delle sue macabre torture. Una ragazza apparentemente più fortunata delle altre, Elizabeth Gardner, riesce a fuggire dopo mesi di prigionia.

Ma dopo 14 anni, quando ormai il peggio sembra superato, Spiderman torna a farsi sentire e la vittima a cui più di tutte ambisce è proprio Lizzy Gardner. Lei, con l’aiuto del suo ex, Jared Shayne, divenuto agente dell’FBI, e di due aiutanti un po’ particolari, farà di tutto per inchiodare una volta per tutte il colpevole e consegnarlo alla giustizia.

Un libro che non lascia tregua al lettore, una suspense continua, fin dai primissimi capitoli.
La storia è ben progettata con un incipit che ci getta subito nella paura, facendoci scorgere uno stralcio delle tremende angherie che le vittime sono costrette a sopportare. Vittime, ritenute dal killer delle colpevoli. Ma una ragazzina di 16 anni può davvero essere considerata un pericolo per la società? Oppure questa idea non è altro che il vaneggiamento di un pazzo?

L’autrice ci fornisce tutti gli indizi per arrivare a capo del mistero, ma proprio come per la protagonista, la lista dei sospetti è molto lunga e non possiamo fare altro che spuntare ogni voce dall’elenco, con calma, sperando di scoprire chi si nasconde dietro la maschera del killer prima della fine del libro. Sono onesta, io l’ho capito solamente una pagina prima che tutto fosse svelato!

I colpi di scena non mancano di certo. E attorno a quelli che sono i tre personaggi principali ruota una rosa di comparse che, anche se inizialmente sembrano di poco conto, presto si scopriranno essere tutti pedine di un grande e intricato gioco.
L’unica parte leggermente prevedibile è la storia d’amore, ma dopotutto stiamo leggendo un thriller, non un romanzo rosa, quindi la parte amorosa a mio avviso ha poco peso nel giudicare una storia così ben ideata.

Ho trovato molto audace la scelta di dare spazio anche ai pensieri e alla storia del killer, perché temevo potesse risultare noiosa o, ancor peggio, eccessivamente macabra. Invece, il nemico è una persona come potrebbero essere tante, e l’autrice intende proprio farcelo vedere sotto quest’ottica, non solo come un criminale malato di mente e carico di rabbia e rancore. Anzi, è un uomo con un’intelligenza sopra la media, dotato di immensa pazienza e di una logica strabiliante, seppur macabra. Non è il solito assassino delirante, ma un uomo che crede di avere un compito ben preciso. Naturalmente, non è un personaggio al quale ci si può affezionare, è pur sempre uno spietato assassino. Ma è sicuramente un personaggio che non si dimentica facilmente.

Mi sono invece molto affezionata all’eroina di questa storia che, per una volta, non rappresenta il solito cliché della sopravvissuta che troviamo nei romanzi, quella che è diventata imbattibile e non teme nulla. Al contrario, Lizzy ha paura di tutto, ogni minimo rumore la fa sobbalzare; ha seri problemi a superare il tunnel del terrore in cui è caduta a 16 anni. Ha una famiglia disastrata, è senza il becco di un quattrino, ma piena di sensi di colpa. Insomma, è come dovrebbe essere nella mia immaginazione una persona che ha vissuto l’inferno per mesi.

Trovo che questo sia un thriller davvero da 10 e lode. La storia non è mai banale e ogni pagina è ricca di avvenimenti. Un romanzo scorrevole e mai noioso. Un’indagine costruita molto bene. Dei personaggi ideati alla perfezione: anche quelli con ruoli minori hanno una loro storia da raccontare. Violenza e crudeltà sono presenti, ma non ridondanti o eccessivamente disgustose.
Certo, non fa piacere leggere di alcune cose, è pur sempre un libro di un certo peso, ma perfettamente bilanciato.

T. R. Ragan


T. R. Ragan è cresciuta a Lafayette, in California. Appassionata viaggiatrice, prima di dedicarsi alla scrittura ha lavorato come segretaria legale per una grande azienda. Ora vive a Sacramento con il marito e i suoi quattro figli. I suoi libri hanno riscosso un notevole successo e sono stati tra i bestseller del «New York Times» e del «Wall Street Journal». Per saperne di più su di lei: www.theresaragan.com

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