L’uomo che portava




Sinossi. Nonostante i suoi settantuno anni, ogni giorno il libraio Carl Kollhoff parte per il suo “giro”; infatti è addetto alla consegna a domicilio dei libri ordinati dai suoi clienti più speciali. Lettori voraci che sono diventati suoi amici e che lui chiama come i personaggi dei grandi classici della letteratura: da Mr Darcy, un vecchio cliente che vive da solo in una grande villa, al dottor Faust, che legge solo saggi storici, passando per Jane Eyre, la signora Calzelunghe, Ercole e molti altri. Ma una sera, durante il suo percorso attraverso il centro della città, sbuca al suo fianco una bambina dai ricci scuri, col viso pieno di lentiggini. Ha nove anni e dice di chiamarsi Schascha, indossa un cappotto giallo e occhiali da aviatore su un casco di cuoio. Ignorando la reazione infastidita e un po’ burbera di Carl, lei continua a tornare e, ogni volta un po’ di più, comincia a incrinare la rigida routine dell’anziano e a fargli mettere in discussione le sue idee sulla vita. Quando Carl perde inaspettatamente il lavoro, servirà la forza delle storie e di una bambina un po’ petulante perché tutti i personaggi coinvolti, compreso lui, trovino il coraggio di superare i loro problemi e di aiutarsi a vicenda. Una fiaba senza tempo, un romanzo sensibile e poetico sul magico potere che i libri hanno di mettere in contatto le persone.

 L’UOMO CHE PORTAVA A SPASSO I LIBRI

di Carsten Henn

Giunti 2023

Roberta Zuppet ( Traduttore )

narrativa, pag.256


L’uomo che portava a spasso i libri

A cura di Chiara Forlani


 Recensione di Chiara Forlani

Un uomo straordinario e i suoi riti: con la sua lunga esperienza di libraio anziano, Carl conosce per filo e per segno tutti i clienti a cui consegna i libri. Sceglie i testi con cura, li avvolge in una carta allegra e li porta a domicilio. Non sbaglia mai un colpo perché conosce a menadito i gusti dei suoi estimatori, perciò li delizia con chicche letterarie vecchie e nuove, che li lasceranno soddisfatti. Percorre la strada dalla libreria alle case dove i libri approderanno in modo meticoloso e sempre uguale, seguendo un protocollo efficace, sperimentato in tanti anni di onorato servizio. Rispetta la privacy, spesso singolare, dei suoi clienti, perché così è giusto: se non è gradito non oltrepassa la soglia, se gli viene offerto mostra di apprezzare anche una tazza di the che non gli piace. 

È un meccanismo oliato e ben funzionante che va avanti da anni, ma quando una bambina singolare, che porta un cappello e un paio di strani occhiali da aviatore, si materializza sulla strada di Carl, tutto cambia impercettibilmente ma in modo inevitabile e progressivo. L’ingenuità un po’ invadente della bambina, la curiosità e l’ostinazione che la contraddistinguono modificheranno il corso degli eventi. La bambina saprà leggere nei cuori di ciascuno dei destinatari dei libri, modificherà le loro abitudini ormai consolidate, entrerà nelle loro vite senza che nemmeno se ne accorgano. E, sola com’è, con la madre morta e un padre sempre al lavoro, entrerà soprattutto nella vita di Carl, invadendola con la sua cocciutaggine alla quale non si può dire di no.

I destinatari dei libri, che Carl chiama con i nomi dei personaggi letterari cui somigliano, sono persone bizzarre, e a Schascha interessano proprio per quello. Anche Carl è bizzarro, e non è da meno il suo gatto randagio, cui ha dato il nome di Cane perché si comporta come il migliore amico dell’uomo. In tutta questa bizzarria c’è una grande tenerezza, una buona dose di poesia e una notevole indulgenza verso la natura umana.

Schascha entra a gamba tesa nelle vite degli adulti. Ne intuisce le esigenze, azzera le distanze con loro e si attiva per cambiare le loro abitudini inveterate. La sua presenza diventa ben presto necessaria, e lo sarà ancora di più quando Carl perderà il suo amato lavoro di consegna dei libri a domicilio. Sarà in questo momento che l’acume, l’ostinazione e l’inventiva della bambina daranno una svolta al destino.

Una storia permeata dall’amore per la carta stampata e per i libri, che si insinua in ogni cosa, in ogni piega dell’animo umano e in ogni pensiero. Anche se i libri non possono risolvere tutto, hanno un potere salvifico, sia il vecchio librario che la bambina lo pensano e nella corsa sfrenata verso il finale dimostreranno quanto sia vero.

La carta è carbonio, pensò Carl, anche noi esseri umani ne siamo fatti. I libri e le persone sono dello stesso materiale.

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Carsten Henn 


(Colonia, 1973) lavora come scrittore e giornalista enogastronomico. È autore di numerosi libri di saggistica e di tre serie poliziesche di successo. L’uomo che portava a spasso i libri ha conquistato il pubblico tedesco vendendo più di 300.000 copie, da oltre due anni è tra i bestseller dello Spiegel, ed è in corso di traduzione in 29 Paesi. 

A cura di Chiara Forlani

https://www.chiaraforlani.it