TEDDY


Autore: Jason Regular

Illustrazioni: Will Staehle e Droghe Horner

Traduzione: Roberto Serraj

Genere: Thriller

Pagine: 414

Editore: Giunti

Anno: 2022

Sinossi. Teddy è un dolce bambino di cinque anni, intelligente e curioso, che ama disegnare qualsiasi cosa: gli alberi, gli animali, i genitori e, occasionalmente, anche la sua amica immaginaria, Anya, che dorme sotto il suo letto e gioca con lui quando è da solo. Ma ora a occuparsi di lui per tutta l’estate c’è Mallory, la nuova babysitter. I due si sono piaciuti fin dal primo incontro, tanto che il signor Maxwell non ha potuto opporsi all’assunzione della ragazza, che nonostante la giovane età ha dei difficili trascorsi con la droga. All’apparenza tutto è perfetto: i Maxwell sono gentili e comprensivi, la loro casa sembra uscita direttamente dalla copertina di una rivista e le giornate sono scandite da una routine serena, che comprende giochi, pisolini e bagni in piscina. Fino a quando i disegni di Teddy cominciano a cambiare, diventano sempre più strani, cupi, quasi macabri e rivelano un tratto decisamente troppo complesso per un bambino di quell’età. Che cosa sta succedendo? Per Teddy è colpa di Anya, è lei a dirgli cosa rappresentare e a guidare la sua mano. Qualcosa non va e, anche se può sembrare una follia, solo Mallory può scoprire la verità prima che sia troppo tardi. Un thriller che sconfina nel paranormale e che, grazie alla forza espressiva delle illustrazioni, vi sorprenderà, pagina dopo pagina, in un inquietante crescendo, fino all’imprevedibile colpo di scena finale.

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A cura di Fiorella Carta

 Recensione di Fiorella Carta


Per leggere questo libro ho lasciato suoi colleghi, usciti precedentemente, a prendere polvere nella pila infinita dei libri in attesa. Perché? 

Quando nei thriller vengono coinvolti bambini o soprannaturale ( in questo caso entrambe le cose) io e la mia curiosità battiamo le mani e saltiamo entusiaste. La copertina è un invito troppo allettante, non solo perché è in rilievo, ma perché anticipa  ciò che si trova al suo interno. 

La storia di Teddy, trasferitosi in un piccolo quartiere americano da Barcellona insieme ai suoi indaffaratissimi genitori, verrà portata alla luce grazie alla sua nuova baby sitter Mallory. 

Anche voi da piccoli avevate un amico immaginario? Io sì, si chiamava Tuelimarò e andò via quando nacque mio fratello. Teddy non ha fratelli e Anya, la sua amica che vive sotto il letto, gli tiene compagnia, soprattutto quando disegna. E durante la lettura vedrete questi disegni, enfatizzano la storia, la avvicinano al lettore che osserva come se la matita di Teddy fosse poggiata lì vicino, con la mina consumata. 

Quanto è immaginaria Anya? Quanto di lei c’è all’interno dei disegni di Teddy? Disegni che diventeranno sempre più inquietanti e spingeranno Mallory a indagare, scoprendo leggende, antichi pregiudizi e qualcosa che va oltre il suo controllo e la sua immaginazione. 

La prima metà del romanzo è una corsa e vi dirò che mi ha lasciata insonne una notte o forse più. Nella seconda mi spiace notare uno sfilacciamento, una forzatura per giustificare gli eventi. Non scorre tutto come dovrebbe, ma non reca troppo fastidio, non compromette la lettura. 

Una bella scrittura. Tu stai lì, con gli occhi a molla, la luce accesa, non sia mai che anche sotto il tuo letto spunti qualcosa e arrivi in poche ore alla fine. 

Non  credo ci sia niente di più da chiedere a questo genere di romanzo. 

Nel finale, davvero spiazzante, in mezzo a tutto il male concreto, sociale e quello soprannaturale, arrivano una tenerezza, un amore che solo i bambini riescono a tirar fuori da noi cinici adulti. 

Teddy vale la pena. 

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Jason Rekulak


prima di dedicarsi alla scrittura, è stato, fino al 2018, l’editore di Quirk Books. Il suo romanzo d’esordio, I favolosi anni di Billy Marvin (Rizzoli, 2018) è stato tradotto in 12 lingue e nominato per un Edgar Award. Teddy è il suo secondo romanzo che presto diventerà una serie per Netflix.