La morte mi guarda




Sinossi. Nessuno sa far parlare la scena di un crimine meglio di Ally Dymond, nessuno meglio di lei sa riavvolgere il nastro degli ultimi istanti di una vita: il suo lavoro è cercare le prove, che sono indiscutibili, non mentono mai. Diversamente dalle persone. Ally infatti mette sempre al primo posto la verità, anche quando può costarle la carriera. Perché, dovrebbe saperlo, i colleghi non si denunciano per nessun motivo al mondo, anche quando giocano sporco con le tracce pur di incastrare un presunto assassino. In ogni caso, all’Unità indagini crimini violenti di Exeter, Devon, nessuno vuole tra i piedi una CSI tutta d’un pezzo, perciò Ally si ritrova in una piccola e sonnacchiosa località nel nord della contea a spolverare impronte in bagni pubblici danneggiati, su utilitarie carbonizzate e collari di barboncini rapiti. Finché un giorno viene rinvenuto il corpo di una ragazza, una tossica a giudicare dai segni sulle braccia, di poco piú grande della sua Megan, l’adolescente croce e delizia della sua vita di madre single. Se per la polizia di Bidecombe il caso è semplice – la vittima aveva un fidanzato violento, consumatore abituale di crack – Ally, d’abitudine, non è mai per le soluzioni comode; inoltre la scena del crimine le dice qualcos’altro. Non è la prima volta che si trova sola contro tutti e i responsabili dell’indagine fingono di ignorare la sua esistenza, quando non le sono apertamente ostili. Dovrà mettere in campo tutte le sue conoscenze di esperta della scena del crimine per dare la caccia a un assassino che nessuno cerca al di fuori di lei. Quello che Ally non può sapere, però, è che la sua vita e quella di sua figlia sono in pericolo, perché, nel buio, l’assassino la guarda.

 LA MORTE MI GUARDA

di T. Orr Munro

Neri Pozza 2023

Simona Fefé ( Traduttore )

Thriller, Giallo, pag.368

 Recensione di Kate Ducci

Un buon romanzo thriller, con una caratteristica che lo rende singolare: il colpevole viene svelato al lettore fin dalle prime pagine. Ciò non ne smorza tuttavia il ritmo, né infastidisce, nonostante sia una scelta rischiosa, in un genere che ha solitamente come elemento vincente impedire al lettore di individuare l’assassino.

Proprio intorno alle riflessioni dell’omicida seriale, oltre che ai suoi trascorsi e alle sue riflessioni, ruota buona parte del racconto, aggiungendo una nota introspettiva che rende la lettura interessante e scorrevole.

Ho trovato un po’ forzato il ruolo della protagonista, che in alcuni frangenti prende decisioni alquanto discutibili, così come il finale, a mio avviso eccessivamente rocambolesco e forzato, ma nell’insieme è una lettura piacevole, con una trama ben delineata.

Acquista su Amazon.it: 

T. Orr Munro


è un’autrice inglese. Dopo l’università si è formata come CSI (Crime Scene Investigator), poi è diventata insegnante di scuola secondaria. A 33 anni ha cambiato carriera diventando giornalista di cronaca nera. Nel 2023 esce per Neri Pozza, La morte mi guarda.