Abbastanza felice per morire
Recensione di Gabriele Loddo
Autore: Mark Edwards
Editore: Amazon Crossing
Traduzione: Roberta Maresca
Genere: Thriller
Pagine: 399
Anno di pubblicazione: 2021
Sinossi. Era il giorno più felice della sua vita. Chi poteva immaginare che fosse anche l’ultimo? Quando il corpo di una donna viene ritrovato vicino alle rovine del Priorato di Wenlock, l’ispettore Imogen Evans capisce di avere a che fare con un serial killer: le vittime sembrano morire in uno stato di beatitudine, con gli occhi aperti e i sorrisi stampati per sempre sulle loro labbra. A pochi chilometri di distanza, il papà divorziato Ben Hofland crede che la fortuna stia finalmente girando dalla sua parte. Con la fine del matrimonio, è costretto a trasferirsi nel suo sonnolento paesino di origine, dove trova un lavoro. C’è di più: i bulli che terrorizzavano suo figlio Ollie a un tratto spariscono. Per la prima volta dopo mesi, Ben si sente fortunato, ma non immagina che qualcuno li stia spiando. Qualcuno che vuole soltanto la sua felicità… E la sua morte.
Recensione
Much Wenlock è una cittadina dello Shropshire, contea d’Inghilterra situata nelle Midlands Occidentali. È una località tranquilla, circondata da boschi a loro volta abitati da lepri docili e scoiattoli amorevoli.
Qui il tempo scorre nella pace e nella noia, finché un serial killer, battezzato da stampa e tabloidcome “la Vipera”, non inizia a seminare il panico tra i suoi cittadini. Le vittime mantengono stampato sul volto un insolito sorriso che si fa beffa delle leggi della fisica e del rigor mortis. I cadaveri appaiono felici nonostante la morte gli stia avvolgendo tra le sue spire. I corpi non hannotracce di violenza, non hanno ferite o ematomi, ma conservano un’unica peculiarità costante: nellato interno del braccio mostrano il segno di un’iniezione.
Imogen Evans è l’ispettrice incaricata a seguire le indagini del caso e più scava nel passato delle vittime, più si accorge che hanno un vissuto recente fatto di strani eventi fortuiti: vincite in denaro tramite sondaggi di telemarketing, vittorie sportive, soddisfazioni in amore, ma che, dopo tantagrazia, il loro periodo di fortuna culmina con il decesso. Come sceglie l’assassino i propri obiettivi?Può in un qualche modo influenzare il loro destino? Come mette in pratica il rituale di morte? Imogen deve agire in fretta, perché la Vipera sembra voler tornare a uccidere.
“Abbastanza felice per morire” è un thriller articolato. L’autore si ingegna e fa mostra di una grande abilità narrativa nel riuscire a far girare a tempo i tanti meccanismi della storia, particolare non di poco conto perché una simile trama, in mano ad altri autori, sarebbe potuta apparire forzata.
Edwards ha dimostrato di saper gestire e saper domare un thriller complesso regalando addirittura al lettore un finale a sorpresa inatteso.
Mark Edwards
Mark Edwards scrive thriller psicologici, storie di gente comune che vive esperienze spaventose. Adora leggere i messaggi dei suoi lettori e risponde sempre. Mark ha venduto 2 milioni di libri da quando il suo primo romanzo, Le gazze, è stato pubblicato nel 2013 e ha scalato per otto volte la classifica dei best seller. In Italia, Amazon Crossing ha pubblicato Lei che ama solo me (2015), L’ultima avventura (2016), Le gazze (2019), Il segreto del rifugio e Il tormento del diavolo (2020) e i gialli scritti a quattro mani con Louise Voss L’Accalappiatore di bambini (2017) e Gioia mortale (2019). Mark vive nelle West Midlands, in Inghilterra, con la moglie, i loro figli, due gatti e un golden retriever.
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