Il party




Recensione di Katia Montanari


Autore: Robyn Harding

Traduzione: Claudine Turla

Editore: Editrice Nord

Genere: Thriller

Pagine: 336

Anno di pubblicazione: 2019

Sinossi. Kim e Jeff Sanders hanno tutto ciò che si potrebbe desiderare. Hanno da poco restaurato un magnifico appartamento in uno dei quartieri migliori di San Francisco e la figlia, Hannah, frequenta un’esclusiva scuola privata, ha ottimi voti ed è considerata da tutti una bravissima ragazza. Infatti, per il suo sedicesimo compleanno, invece delle solite feste scatenate, Hannah ha organizzato un semplice pigiama party tra amiche: niente ragazzi, niente birra, niente preoccupazioni. Kim va a dormire tranquilla, cullata dal chiacchiericcio delle giovani ospiti al piano di sotto. Ma, all’alba, si sveglia e trova Hannah davanti al suo letto, con le mani ricoperte di sangue: Ronni, una delle invitate, ha sbattuto la testa contro un tavolino di vetro e adesso rischia di perdere un occhio. Inoltre, all’ospedale, i medici li informano che Ronni è risultata positiva all’alcol e alla droga. In un attimo, l’immagine che Kim aveva di sua figlia va in pezzi. Mentre Hannah si chiude in un silenzio ostinato, Kim e Jeff sono costretti a difendersi dalle accuse della madre di Ronni, alla disperata ricerca di un colpevole, e a porsi una domanda di cui erano sicuri di conoscere la risposta: quanto conoscono Hannah? A poco a poco, l’intera famiglia è costretta ad affrontare un abisso di ombre, segreti pericolosi e rimpianti, in grado di trasformare una vita da sogno in un incubo da cui non è possibile svegliarsi…

Recensione

Robyn Harding arriva in Italia con questo romanzo psicologico davvero interessante. La trama è semplice e lineare ma il testo è scorrevole e ben scritto, tanto che interrompere la lettura risulta davvero difficile grazie anche a un ritmo piuttosto serrato.

La vicenda si svolge all’ interno di un contesto sociale fatto di rapporti superficiali e fittizi dove i traguardi perseguiti sono la ricchezza e il prestigio personale. È ovvio che contesti familiari basati su questi presupposti si rivelino estremamente fragili.

Gli eventi squarceranno il velo di apparenza e ogni personaggio dovrà confrontarsi con il vero se stesso ma la realtà è sempre meglio della finzione?

Il lettore non può non provare empatia nei confronti dei protagonisti anche se, attraverso gli eventi, ognuno di loro subisce una specie di metamorfosi che modifica l’idea che ci si è fatti all’ inizio. Sono presenti molte delle problematiche che stanno alla base del rapporto tra genitori e figli adolescenti.

La mancanza di una vera conoscenza dei desideri e dei bisogni reciproci porterà a conflitti ed errori che a loro volta condurranno a scelte in nome di un “bene” non sempre condiviso.

Hannah è una ragazza colta e intelligente ma anche smarrita.

L’ago della sua bussola” oscilla tra il giusto e lo sbagliato, tra il bene e il male ed è circondata da persone altrettanto confuse, incapaci di guidarla in questa fase fondamentale della vita.

È una storia avvincente e dolorosa che vi consiglio caldamente.

Robyn Harding


Robyn Harding vive a Vancouver con il marito e con i due figli e ha lavorato come sceneggiatrice e produttrice cinematografica. “Il party” è il suo primo romanzo pubblicato in Italia.