La moglie del mercante




La moglie del mercante di storie


Recensione di Priscilla D’Angelo


Autore: Steve Robinson

Traduzione: Giulio Lupieri

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Thriller

Pagine: 320 p., Rilegato

Anno di pubblicazione: 2020

Sinossi. Londra, 1880. Una donna si getta insieme al figlio nel Tamigi per simulare la sua morte. Si tratta di Angelica Chastain, in fuga dal passato e disposta a tutto per dare a suo figlio William l’opportunità di una vita migliore, lontano dagli orrori che si sono lasciati alle spalle. Dopo essersi assicurata un lavoro come governante in una bellissima casa, Angelica sposa il ricco vedovo Stanley Hampton, proprietario di una fabbrica di penne. Il futuro che Angelica ha sempre sognato comincia finalmente a prendere forma. Ma i debiti con il passato non sono ancora stati saldati. E non ci vuole molto perché tra i suoi nuovi amici, un tempo ammaliati dal fascino abbagliante della nuova signora Hampton, qualcuno cominci a dubitare di lei. Quando un’eco del passato busserà alla sua porta, minacciando di rivelare i suoi segreti e distruggere tutto ciò che Angelica ha faticosamente costruito, fin dove sarà disposta a spingersi? L’amore per un figlio può trasformarsi in una pericolosa ossessione?

Recensione

La trama di questo incredibile romanzo è complessa, articolata in più piani temporali.

Ci troviamo in una Londra del 1880, a vivere passo dopo passo le vicissitudini di Angelica Chastain e del figlioletto William, scappati dalle grinfie del marito e padre Jonathan Wrensimulando la loro morte.

Dopo aver fatto perdere le tracce, ebbe inizio l’infausto viaggio verso angustie cantine e verso case fatiscenti nel cuore della malavita di Birmingham, ostacolati e soggiogati da uno sfruttatore di prostitute.

Con uno stratagemma a dir poco agghiacciante, Angelica riuscì nuovamente a fuggire, e grazie ad un incontro fortuito con la benestante signora Georgina Hampton, moglie del signor Stanley Hampton (proprietario della fabbrica di penne Hampton and Moore), le fu offerta la posizione di governante presso la loro casa Priory House.

Per Angelica tutto questo le pareva un’occasione ghiotta per redimersi e per coronare il suo sogno, ossia assicurare una vita migliore a William. Si sa,

non c’è fonte di coraggio più forte della paura di una madre per la vita della propria creatura”.

Era determinata a fare tutto quanto era necessario per vedere William in una posizione di lusso: proprietario della fabbrica di penne, sposato con una ricca ragazza e pieno di figli.

Per la madre, dunque, qualunque persona rappresentava un ostacolo (o un profitto), e fino a quanto potrebbe spingersi per perseguire tale sogno?

Capitolo dopo capitolo, il lettore scoprirà come il cuore di Angelica passerà da un rosso passione ad un nero come l’inchiostro delle penne stilografiche; da giovane disperata e squattrinata diverrà una sadica manipolatrice ammantata da un’aura di grande femminilità e perbenismo.

Ho divorato questo romanzo grazie alla narrazione fluida e veloce tale da destarmi costantemente l’attenzione.

Consigliatissimo!

 

  

Steve Robinson


vive a Londra ed è uno scrittore di crime. È l’autore della serie bestseller internazionale  Jefferson Tayte, che ha venduto oltre un milione di copie solo in lingua inglese.

 

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