La moglie tra di noi




Recensione di Marina Morassut


Autore: Sarah Pekkanen e Greer Hendricks

Traduzione: Anna Martini

Editore: Piemme

Genere: thriller

Pagine: 396

Anno di pubblicazione: 2018

SINOSSI: Quando leggerai questo romanzo, farai molte supposizioni. Supporrai che sia la storia di una ex moglie gelosa, ossessionata dalla donna che l’ha rimpiazzata nel cuore del suo ex marito. Oppure penserai che sia quella della ragazza che sta per sposare l’uomo dei suoi sogni, ancora piena di tutte le speranze di una giovane sposa. O ancora ti chiederai se non sia, in fondo, la storia di un triangolo in cui è difficile capire di chi fidarsi. Ti dirai che è una storia d’amore e odio, di seduzione e paura, di tradimento e giochi di potere. Supporrai di aver capito tutto di Vanessa ed Emma e dell’uomo che amano, le motivazioni dietro le loro azioni, l’anatomia delle relazioni che legano l’uno alle altre. Supporrai di sapere chi sono e che cosa muove, davvero, i loro cuori. Ma ti sbaglierai. Perché questo romanzo è proprio come la realtà. E nella realtà non c’è niente di vero. Nessuna relazione è senza ombra. Nessun amore è senza segreti. Ci sono solo gli sprazzi di verità dietro le bugie. O le piccole bugie che, insieme, fanno una verità. E la verità è l’unico modo per voltare pagina. Il romanzo dell’anno è un thriller psicologico dalle mille facce, che vi terrà inchiodati ai suoi colpi di scena, catapultandovi dentro una storia che illumina ogni lato dell’amore, anche quelli che nascondiamo perfino a noi stessi. Compulsivo come La ragazza del treno, è uscito in America con una prima tiratura di 300.000 copie, battendo ogni record di vendite e campeggiando ai primi posti delle classifiche fin da quando è stato pubblicato, nel gennaio 2018.

RECENSIONE:

Difficile resistere alla trama così ben congegnata di questo thriller psicologico.

Riduttivo anche definirlo solo un thriller, perché questo romanzo scritto da Sarah Pekkanen e Greer Hendricks è molto di più: un excursus sulle contraddizioni e la complessità delle relazioni umane, ad esempio.

Un marito. Tante donne che gli ruotano attorno. Nellie la bionda, attuale futura moglie di Richard. Vanessa la bruna, ex-moglie problematica, che dopo il divorzio da Richard va ad abitare con la zia e trova lavoro come commessa in una boutique di lusso per potersi mantenere.

Emma la segretaria perfetta di Richard.

Tante donne per un unico uomo: ricco, bello, ancora giovane, dolce e premuroso. Perché non ha funzionato il suo matrimonio con Vanessa? E chi era la donna che frequentava Richard prima di Vanessa? Eppure Richard non ha relazioni passeggere, è un uomo corretto e sensibile che, quando incontra la donna dei suoi sogni, la vuole sposare. Un uomo integerrimo al lavoro, premuroso a casa.

Perché Vanessa, la ex-moglie, invece di reinventarsi una nuova vita dopo il divorzio, tenta di dare fastidio a Nellie, la bella ragazza bionda, la nuova storia d’amore di Richard? La spia, sa dove vive, sa dove lavora… è ricaduta perfino nel vizio del bere, che prima aveva cercato di nascondere al marito Richard e ora nasconde alla sua deliziosa zia, che le vuole un mondo di bene. E che però le tace le vicissitudini della sua defunta sorella, madre di Vanessa. Perché non parlarne insieme? Cercare di comprendere che forse cattivo sangue non mente… Le cose accadono o se le immagina solo?

Di chi fidarsi?

La verità – in realtà – è la protagonista assoluta di questo romanzo, con un corollario di un altro paio di argomenti, sempre alla ribalta nella nostra società “mordi e fuggi”, che forse istiga a questo tipo di comportamenti e problematiche psicologiche.

La verità sottaciuta per i più svariati motivi, anche per amore. La verità manipolata per i propri fini, la verità alfine rifiutata perché è più semplice far finta di essere ingannati, non credere a quella verità assoluta che viene a sbatterci contro come un treno, fino a scardinare tutti i presupposti sui quali avevamo costruito la nostra vita, che all’improvviso va in pezzi…

Giocato con maestria dalle due autrici sul tempo presente raccontato in prima persona da Vanessa, che sembra vivere peggio di tutti la verità di una vita che le ha negato ciò che fortuitamente le era capitato in sorte, con intervalli nei quali in terza persona seguiamo gli altri protagonisti della vicenda, quasi fossimo anche noi sulle loro tracce come Vanessa, spiando, manipolando, trattenendo le informazioni fino a lasciarle andare poco per volta. Fino a che il lettore si ritroverà alle ultime pagine del romanzo, dopo parecchi colpi di scena, con una tensione crescente e un pathos strisciante, lasciando in noi lettori proprio per questo un malessere difficile da elaborare.

Perché in fondo ciò che le due autrici mettono in scena è una vicenda che potrebbe veramente essere reale. Nessun gioco sopra le righe, nessun episodio così lontano da quanto potrebbe accadere a ciascuno di noi.

Un gioco di intrecci che le autrici sveleranno con un afflato di ambigua inquietudine, tanto che il lettore non si accorgerà del malessere generale che prova, della tensione e della paura, finché non gli rimarrà altra scelta che proseguire nella lettura per capire, per meglio riflettere su ciò che sta accadendo.

Come accennato, oltre alla verità, altri due sono i cardini di questa vicenda – e non a caso penso che le autrici non avrebbero potuto che essere di nazionalità americana: l’incapacità di farsi aiutare, di fidarsi completamente di qualcuno fino a rimettere a lui le nostre paure e la nostra incapacità di comprendere e andare avanti. Mi riferisco sia a una persona amica, una persona cara, che alla figura dello psicologo.

E il mondo donna, così sviscerato, sin dall’epoca post vittoriana, eppure ancora così tristemente sconosciuto e vilipeso in ogni modo possibile, psicologico e fisico.

In questa vicenda ci appare in tutta la sua quieta, e proprio per questo ancora più tenebrosa, drammaticità la vita di donne che non riescono a ritagliarsi un ruolo autonomo all’interno del matrimonio (o convivenza che dir si voglia). O ancora la vita di madri inconsapevoli, incapaci, con maternità volute, non volute, cercate: ma tutte esperienze dolorose che stravolgono la vita della donna che è costretta a subire e vivere queste scelte, in una società che non ci prepara per questo ruolo. Un romanzo forte, al femminile, che doveva per forza essere scritto con una sensibilità femminile, parlando sì di donne, ma mantenendo un delicato equilibrio tra tutte le personalità e nello stile di un genere che non lascia tregua fino alle battute finali.

New York e Florida: ma avrebbe potuto essere ambientato anche tra Torino e Pisa.

Commesse, insegnanti di asilo, segretarie: donne che per stare al fianco del proprio uomo sono disposte a rinunciare persino al proprio lavoro per costruire insieme una famiglia felice, con i bimbi che completano questo quadro idilliaco. Persino ora nel nostro secolo iper-tecnologico e che sembra fare delle informazioni alla portata di tutti un must, e che a ben vedere ci rende ancora più solitari e fragili.

Peccato che Pekkanen & Hendricks abbiamo orchestrato tutt’altra musica per i lettori.

Una fortuna che Pekkanen & Hendricks abbiano musicato questo thriller psicologico, che terrà i lettori incollati alle pagine del loro romanzo perché, come loro stesse scrivono:

“la verità è l’unico modo per voltare pagina”!

A cura di Marina Morassut

libroperamico.blogspot.it

Sarah Pekkanen e Greer Hendricks


Sarah Pekkanen e Greer Hendricks, americane, sono rispettivamente una famosa autrice di romanzi e la sua editor di lunghissima data. Insieme, duo inedito quanto vincente, hanno deciso di scrivere un thriller psicologico: il risultato è stato uno dei più grandi successi dell’anno in America, venduto in trentacinque Paesi per cifre altissime e opzionato per il cinema da Amblin Entertainment.

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