Tutto ciò che siamo stati




TUTTO CIÒ CHE SIAMO STATI


Autore: Olimpia De Girolamo

Editore: Gce

Genere: Thriller

Pagine: 128

Anno di pubblicazione: 2022

Sinossi. Anna torna a Napoli dopo vent’anni per raccogliere indizi sulla scomparsa di suo padre. La madre le consegna una lettera in cui le parole sono un messaggio in codice tutto da interpretare. Il ritorno a casa e l’ascesa tra le scale del palazzo mettono in moto la pellicola dei ricordi e il legame tra lei e la sua amica Ada. I fatti si susseguono in quei giorni partenopei avvolti da misteriosi incontri. Presto la donna si rende conto che il percorso intrapreso va oltre il ritrovamento di un padre indecifrabile, dimostrandosi più vorticoso: è il viaggio verso se stessa, nei fatti dell’infanzia, nel ventre nascosto della sua coscienza, attraverso il buio della città, alla ricerca di parole che possano ricostruire una narrazione visibile e sopportabile della sua vita. Il mondo di sopra e quello di sotto, in una Napoli sospesa, si intrecciano e restituiscono Anna a se stessa con occhi che imparano a vedere e che non aveva mai avuto prima.

Recensione di Antonella Saia

Il passato spesso può essere una presenza ingombrante nella nostra vita. La storia di Anna è ambientata a Napoli, ma è una storia che potrebbe appartenere a qualsiasi parte del Sud Italia, dove anche i più piccoli e innocenti segreti sono sempre inconfessabili e caratterizzati da un alone di mistero.

Ma il segreto di Anna è davvero inconfessabile, le ha devastato l’infanzia e parte dell’adolescenza fino a quando non ha deciso di andarsene e di affrancarsi da tutto ciò che rappresentava la sua famiglia.

Anna sembra uscire fuori dalle pagine, con i suoi stati d’animo che si alternano tra l’indolenza e la tremenda voglia di portare a termine quanto prima il suo compito e fuggire via il più lontano possibile.

Tutti gli altri personaggi sono tratteggiati con pennellate nette che identificano subito le caratteristiche principali di ogni personaggio; il padre apatico, la madre arrabbiata con il mondo intero, il fratello menefreghista e l’amica curiosa. Questi gli elementi cardine che fanno di questo romanzo un thriller accattivante e seducente, capace di risucchiare il lettore tra le sue pagine, segnando per la giovane scrittrice un indimenticabile esordio.

Acquista su Amazon.it:

Olimpia De Girolamo


nasce a Napoli il 6 settembre 1975 dove cresce e si laurea in filosofia con indirizzo storico politico presso l’università degli Studi Federico II. Approfondisce i suoi studi in linguaggi cinematografici seguendo numerosi corsi di specializzazione post lauream in Italia e in Francia. Continua la formazione da attrice tra Napoli, Roma, Torino e Milano fino ad approdare all’Agorà Teatro di Magliaso nel 2014 di cui diventa co-direttrice artistica, formatrice e responsabile delle ultime rassegne annuali. Frequenta con borsa di studio i corsi della scuola internazionale per creativi “Università dell’Immagine” di Milano e intraprende una specializzazione in drammaturgia teatrale seguendo le open class della Paolo Grassi di Milano e aderendo al laboratorio permanente dell’ATIR Teatro Ringhiera. Si occupa di laboratori scolastici teatrali per evidenziarne la valenza didattica e insegna italiano nella scuola media. Con la sua prima opera teatrale “La Mar” è finalista al Premio Donne e Teatro a Roma nel 2017 (testo pubblicato per Borgia Editore e presente nella biblioteca virtuale del Teatro-i) e vince il Premio Fersen a Milano nel 2018. Previsto nel 2022 il conseguimento del Master in Pedagogia e Didattica Teatrale presso il Centro Psicopedagogico Studi e Ricerche “OIDA” di Napoli in collaborazione con il Centro di Formazione Teatrale “Cantieri Stupore” e si specializza ulteriormente nel suo ruolo di formatrice teatrale. Sempre nel 2021 vince il Premio Open Net delle Giornate Letterarie di Soletta con il racconto “Il primo scalino: l’assalto del passato” che diventerà il romanzo “Tutto ciò che siamo stati”.