Recensione di Gian Luca Antonio Lamborizio
Autore: Gigi Paoli
Editore: Giunti editore
Genere: Noir
Pagine: 328
Anno pubblicazione: 2017
Dopo Il rumore della pioggia, uscito lo scorso anno, è ora in libreria la seconda fatica letteraria di Gigi Paoli, Il respiro delle anime (Giunti editore).
Le caldissime e appiccicose notti di una Firenze estiva vengono funestate da una serie di morti per overdose; ma non solo, in una rotonda solitaria davanti a Gotham, il nuovo, orribile palazzo di giustizia, sorto recentemente alla periferia della città, viene ritrovato il cadavere di un ciclista, dirigente di una multinazionale farmaceutica, investito da un’auto misteriosa. Incidente o altro?
A indagare sulle vicende si troveranno il sovrintendente capo della Stradale Lorenzo Rindi, ora nuovamente in divisa dopo una brillante inchiesta purtroppo scomoda per qualche politico locale, ma soprattutto il cronista giudiziario Carlo Alberto Marchi, già protagonista del primo noir di Paoli.
Fin dalle prime pagine il lettore si renderà conto di non trovarsi di fronte a morti “banali”; ben presto infatti, nelle vicende verranno ad essere coinvolti il Consolato americano, i Ros e i servizi segreti USA.
Pane per i denti di Marchi, che dovrà destreggiarsi fra mille insidie per portare a termine i suoi scoop, senza bruciarsi fonti preziose o farsi nemici fra i magistrati e gli inquirenti, restando sempre alle prese oltre tutto anche con una pestifera figlia adolescente e una fidanzata gelosa.
Finale con il botto, come in ogni ottimo thriller, quasi fantascientifico… ma in fondo mica poi tanto!
Gigi Paoli è da anni cronista di giudiziaria e caporedattore alla Nazione. La sua personale conoscenza della materia e degli ambienti “dall’interno” traspare da ogni pagina. La narrazione scorre via veloce e logicamente ben concatenata, condita sempre, inoltre, da un finissimo humour e dalla giusta dose di suspense.
La storia è bella, assai verosimile, corposa e intrigante, i personaggi, specie i protagonisti, delineati benissimo. Impareggiabile, poi, qualche figura secondaria, come Donata, la figlioletta di Marchi. Firenze resta sempre sullo sfondo, bella e sensuale come al solito.
Ottimo libro, da leggere tutto d’un fiato, semplicemente perché… non ne potrete fare a meno!
Come in tutti i bei libri, spero di rivederne presto all’opera i protagonisti.
Gigi Paoli
Gigi Paoli (Firenze 1971), giornalista, è stato dal 2001 e per 15 anni il responsabile della cronaca giudiziaria della redazione di Firenze del quotidiano La Nazione. Dal marzo 2016 è caposervizio della redazione di Empoli. Vive a Prato assieme alla figlia teenager, una gatta nera e tanti libri. Per Giunti sono uscite con grande successo le prime due indagini del reporter Marchi: Il rumore della pioggia (2016, Premio Mazara Opera Prima) e Il respiro delle anime (2017, Premio Tettuccio).
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