Il santo e il mostro




Tatiana Sabina Meloni

Nero Press Edizioni 2022

Thriller, pag.133

Sinossi. Due ragazze sono scomparse. Per tutti, o quasi, il loro allontanamento è stato volontario, ma non per Aurelio Bossolasco, il maresciallo dei Carabinieri di Diano Marina. Per lui i due episodi sono sempre stati collegati e il dubbio si rafforza quando Tito Alborno, gestore del bar La bocciofila, a San Bartolomeo al Mare, denuncia la sparizione della figlia Ilaria, paraplegica. Una storia che si alterna tra il punto di vista di Aurelio, che mette nel caso tutto se stesso, e quello di Santo, una persona disturbata e incattivita per tutto il male subito durante la sua infanzia, ossessionato dalla religione e dal peccato. Bossolasco riuscirà a trovare in tempo Ilaria o la ragazza è destinata a finire come le altre giovani scomparse?


Recensione di Roberta Canu

Si dice spesso che il dolore aiuti a crescere e a cambiare in meglio, a maturare, ma forse questa frase non vale per tutti. È il caso del protagonista di questo romanzo, un ragazzo di trentadue anni di nome Santo Campora per cui il nomen omen non vale.

Lui, infatti, di santo ha davvero ben poco, è tutto l’opposto, si comporta in modo strano ed è perseguitato dai demoni della sua infanzia in ogni cosa che fa, nelle sue azioni deplorevoli il maligno è sempre in agguato, è insito in lui, perché lui è fissato con la religione anche a causa della madre che da piccolo non faceva altro che insegnarli la via del Bene in modo bigotto, sia a lui sia a sua sorella Maddalena.

Il libro a mio avviso è forse fin troppo scontato fin dal principio, perché il finale si può comprendere davvero facilmente e questo rovina il pathos e l’atmosfera, ma per fortuna l’autrice è riuscita a compensare a questa lacuna creando un personaggio indimenticabile, che attira davvero l’attenzione con i suoi gesti quasi teatrali e disturbanti, con i continui flashback dello stesso Santo, che ci fanno comprendere il perché sia sempre stato evitato anche dai compagni di classe e bullizzato.

Nella storia è presente il dolore, la rabbia, la frustrazione e per questo l’autrice ha deciso di utilizzare un linguaggio colorito, immagini potenti e molto forti talvolta, proprio per dare al lettore quell’immagine sadica di Santo, in contrapposizione con Ilaria Alborno, che essendo in sedia a rotelle ed essendo anche una bravissima ragazza, assomiglia quasi ad una martire in tutto e per tutto.

Una storia con pochi personaggi ma dai capitoli molto intensi che lasciano l’amaro in bocca ma che sicuramente trovano un riscontro positivo in tanti lettori, perché la storia riesce a catturare in poco tempo l’attenzione ed è scorrevolissima, è un libro che si legge davvero in poco tempo e a mio avviso specialmente per il tema religioso molto prepotente, potrebbe ricordare Carrie del maestro Stephen King, e tra l’altro vi sono all’interno del testo molte citazioni tratte dai libri della Bibbia.

Una storia spiazzante e a tratti perversa, dall’intreccio comunque interessante e lodevole.

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Tatiana Sabina Meloni


classe 1985, nasce a Genova il giorno di Ognissanti, ma di santo non ha proprio niente. Molla l’università al secondo anno – facoltà di Lettere Moderne – e si addentra nel mondo del lavoro, intraprendendo studi privati in ambito editoriale, diventando editor e grafica freelance.

Esordisce come autrice nel 2015 utilizzando lo pseudonimo T.S. Mellony e, da allora, pubblica diversi racconti, molti dei quali contenuti nelle antologie Nero Press Edizioni (Deep Love 2, Summer of Blood, Jingle Bloody Bells 2, Crimini al sole, Creepypasta, Case Maledette, A Carne(m)ale ogni delitto vale) e altri in raccolte a scopo benefico. Il 1° aprile 2019 (e non è un pesce) esce, sotto il marchio Nero Press Edizioni, The Excape Game, la sua prima monografia horror e per l’occasione decide di usare il suo nome reale, dal quale non si separerà più.

Il 25 aprile 2020 pubblica in self – publishing Nero – Storie d’amore, di morte e di altre sciocchezze, una raccolta in cui raggruppa tutti i suoi racconti già editi. Nel 2021 traduce e pubblica La porta aperta,di Charlotte Riddell, sotto il marchio indipendente Veleno Edizioni.

A cura di Roberta Canu

https://annabel3lovecraft.blogspot.com/