Il vizio del male




Recensione di Antonia del Sambro


Autore: Bruce DeSilva

Traduzione: Silvia Castoldi

Editore: Giunti

Genere: Thriller

Pagine: 400

Anno di pubblicazione: 2018

Sinossi. Nel Rhode Island in un porcile è stato ritrovato il braccio mutilato di una bambina, e in fondo alla celebre scarpata di Cliff Walk, a Newport, viene rinvenuto il corpo di Salvatore Maniella, famoso pornografo. Apparentemente due morti accidentali, ma mentre Mulligan, giornalista investigativo locale vecchio stampo, scava nel florido business del sesso a pagamento, nell’unico stato americano in cui la prostituzione è ancora legale, cominciano a emergere strane coincidenze e retroscena sempre più inquietanti. Con l’aiuto di un giovane “raccomandato” apprendista e di una bellissima avvocatessa, Mulligan scoprirà cosa si cela dietro la facciata di perbenismo e pubblica virtù di Providence.

Recensione

“Sembra che qualcuno vada in giro a uccidere i bambini del Rhode Island e a darli poi in pasto ai maiali”

Torna Bruce De Silva con un giallo dal sapore dei noir del secolo scorso. Un giornalista di inchiesta vecchio stampo, un editore che ama la cronaca investigativa, un’affascinante avvocatessa di colore e informatori di locali ambigui e gang di strada.

Tutti gli ingredienti de Il vizio del male sono mescolati abilmente tra loro e danno vita a una storia di corruzione, violenza, avidità e orrore allo stato puro.

A New Port, infatti, sembra che qualche miserabile senza scrupoli rapisca e poi dia in pasto ai maiali della fabbrica locale poveri bambini che vengono ritrovati a pezzi tra le latrine degli animali. Un fatto sconcertante e inquietante che spinge le forze dell’ordine e i genitori dei bambini della zona a triplicare i controlli sugli stessi; però, anche questo sembra non bastare e così i ritrovamenti continuano ad andare di pari passo con le sparizioni.

Mulligan, giornalista di inchiesta che per tagli al personale voluti dall’editore è costretto a occuparsi ormai di tutto, nel giornale, sta seguendo di pari passo la vicenda dei bambini scomparsi e quella del presunto omicidio di un boss locale che detiene il monopolio della prostituzione della zona, cosa giuridicamente del tutto legale nel Rhode Island.

Accanto a sé ha la bella avvocatessa della famiglia del boss, Maniella, con cui stringe una amicizia particolare, e il figlio dell’editore che, innamorato del mestiere del giornalista investigativo, inizia a fare le sue ricerche a corollario della pista di Mulligan.

Quello che tutti loro scopriranno sarà una realtà agghiacciante e spaventosa che metterà in relazione pedofilia e prostituzione, lotta tra clan mafiosi e infanticidio in una spirale di orrore e terrore dove non si salverà quasi nessuno, soprattutto psicologicamente parlando.

Il vizio del male a tratti è anche un libro pieno di una ironia amara e abbellito da personaggi simpatici e affascinanti come Mulligan o l’avvocatessa sexy, ma rimane un giallo intenso e toccante in cui il Male sembra non essere considerato nulla di cui vergognarsi o temere, ma qualcosa da utilizzare per soddisfare ogni sete di guadagno o perversione.

Insomma, i lettori sono avvisati. La bellezza di De Silvia è anche saper essere tra gli scrittori più concreti possibile.

Bruce DeSilva


Bruce DeSilva ha lasciato una quarantennale carriera nel mondo del giornalismo e un enorme numero di riconoscimenti di categoria per dedicarsi a tempo pieno alla narrativa.
Ha lavorato per importanti quotidiani come giornalista investigativo, per poi passare alla Associated Press dedicandosi alla formazione professionale dei giovani reporter. Il piromane, suo primo romanzo, ha ottenuto negli Stati Uniti un ampio successo di pubblico e critica. Attualmente vive nel New Jersey ed è sposato con la poetessa Patricia Smith.