LA REGINA CARLOTTA




Una storia di Bridgerton


A cura di Giulia Manna


La regina Carlotta: Una storia di Bridgerton è una miniserie televisiva statunitense, spin-off di Bridgerton, creata e prodotta da Shonda Rhimes, ambientati nel mondo dell’alta società londinese durante la Reggenza inglese (Regency Era). La serie ha debuttato il 4 maggio 2023 su Netflix.

Trama

La vicenda narra l’amore tra la regina Carlotta e re Giorgio, dal matrimonio alla malattia mentale del giovane. Inoltre si raccontano le vicende di due giovani donne amiche della regina: Lady Agata Danbury e Violet Ledger (futura viscontessa Bridgerton). Tornando ai tempi recenti, si vede la regina alle prese con la richiesta insistente di avere un erede da uno dei suoi figli.


Personaggi: 

Carlotta di Meclemburgo-Strelitz (da giovane), interpretata da India Amarteifio, doppiata da Veronica Benassi.

Giorgio III d’Inghilterra (da giovane), interpretato da Corey Mylchreest, doppiato da Andrea Oldani.

Lady Agatha Danbury (da giovane), interpretata da Arsema Thomas, doppiata da Ludovica Bebi.

Brimsley (da giovane), interpretato da Sam Clemmett, doppiato da Gabriele Patriarca.

Reynolds, interpretato da Freddie Dennis, doppiato da Gabriele Pellicanò.

Carlotta di Meclemburgo-Strelitz (da adulta), interpretata da Golda Rosheuvel, doppiata da Barbara Castracane.

Lady Agatha Danbury (da adulta), interpretata da Adjoa Andoh, doppiata da Alessandra Cassioli.

Augusta di Sassonia-Gotha-Altenburg, interpretato da Michelle Fairley, doppiata da Emanuela Rossi.

Violet Bridgerton (da adulta), interpretata da Ruth Gemmell, doppiata da Barbara De Bortoli.

Brimsley (da adulto), interpretato da Hugh Sachs, doppiato da Guido Sagliocca.

Recensione

Bridgerton e le sue storie d’amore continuano a riscuotere un successo incredibile. Prima dell’esordio di questo spin-off, il web era pieno di polemiche inutili sul colore della pelle della Regina. Ora, sono tutti pazzi per la travagliata storia d’amore tra la Regina Carlotta e Re Giorgio III. 

Perchè questa serie piace così tanto?

Iniziamo dai costumi e dalla scenografia che fa sognare, ma il punto forte è la storia d’amore impossibile. Cosa non si fa per pochi attimi di felicità! 

Carlotta, giovane principessa tedesca, viene promessa in sposa a Re Giorgio d’Inghilterra. Lei non lo ha mai visto. Tutti quelli con cui parla in cerca di informazione, rimangono sul vago senza sbilanciarsi troppo. Carlotta pensa che l’uomo che deve sposare sia un orco visto che non può conoscerlo se non il giorno del matrimonio stesso. Così, la giovane prova a fuggire quando accade qualcosa di molto dolce e terribilmente romantico.

La storia si divide tra la Regina Carlotta di ieri che cerca di far funzionare il suo matrimonio con le unghie e con i denti e la Regina Carlotta adulta che abbiamo già avuto modo di conoscere nelle precedenti stagioni di Bridgerton. La donna è alla disperata ricerca di un erede. Ha combinato matrimoni di successo, ma non riesce a sistemare i suoi figli assicurando ulteriori eredi alla Corona.

La storia è innegabilmente molto romantica. A differenza delle altre che definisco molto mielose e abbastanza frivole, questa è più grintosa. Del resto si parla di un problema serio, quello di cercare di cogliere il meglio di una storia impossibile e di quello che può offrire una persona, quando di mezzo c’è una grave malattia che ti permette solo pochi attimi di felicità. 

Il finale è molto toccante.

Gli attori sono davvero molto bravi. Mi sono piaciuti quelli che erano già presenti nella serie madre, come Golda Rosheuvel che interpreta la Regina o Adjoa Andoh che interpreta Lady Dambury. Bravissime anche le loro interpreti da giovanissime, così come gli attori che assumono le vesti dei due valletti reali,  Michelle Fairley che interpreta la principessa madre di Re Giorgio e lo stesso Re Giorgio da giovane. 

A mio parere la serie tv Bridgerton è sopravvalutata, ma a differenza della prima e seconda stagione, lo spin-off ha una marcia in più. 

Buona visione.