L’ospite del mistero




Sinossi. Molly Gray non è una cameriera qualsiasi. Grazie al talento per la pulizia e ai modi impeccabili, è riuscita a scalare i ranghi del Regency Grand, un lussuoso hotel cinque stelle, fino a diventarne la governante. Proprio quando la sua vita sembra perfetta, uno degli ospiti dell’albergo, J.D. Grimthorpe, autore di gialli di fama internazionale, cade stecchito sul pavimento della sala da tè. La detective Stark indaga sulla morte improvvisa dello scrittore e non ci mette molto a scoprire che si tratta di un crudele assassinio. Tutti vogliono sapere chi ha ucciso Grimthorpe e i sospetti abbondano. È stata forse Lily, la nuova cameriera appena assunta? Oppure Serena Sharpe, l’assistente dello scrittore? Potrebbe avere qualcosa da nascondere persino il signor Preston, il portiere amato da tutti? Mentre il caso minaccia la reputazione del Regency Grand, Molly capisce di essere l’unica in grado di scoprire l’assassino, ma per farlo dovrà riaprire una porta chiusa nel suo passato: perché lei aveva già incontrato J.D. Grimthorpe nella sua vita. È costretta a scavare nella memoria alla ricerca di indizi per tornare agli anni dell’infanzia, quando l’amata nonna, che le ha insegnato tutti i segreti del mestiere, era a servizio nella villa dello scrittore. Con l’intero hotel sotto indagine, Molly deve risolvere il mistero più in fretta possibile: se c’è una cosa che ha imparato, è che i segreti non restano nascosti per sempre.

L’OSPITE DEL MISTERO

di Nita Prose

La nave di Teseo 2023

Licia Vighi ( Traduttore )

thriller/poliziesco, pag.363

 Recensione di Renata Enzo

Ad un anno dalla pubblicazione del suo primo romanzo, La cameriera, best seller e vincitore di prestigiosi premi, Nita Prose ritorna al suo pubblico di lettori con L’ospite del mistero, un romanzo che vede nuovamente come protagonista l’irreprensibile cameriera Molly Gray.

Grazie al suo impegno e alla fedeltà agli insegnamenti ricevuti dall’amata nonna, anch’ella cameriera, Molly ha fatto carriera, scalando i gradini che l’hanno vista partire da tirocinante per diventare governante del prestigioso hotel Regency Grand. 

Come ci insegnano gli episodi de La signora in giallo, però, i protagonisti dei thriller sembrano non trovare mai pace, ovunque si trovino, ed ecco che, ancora una volta Molly si trova coinvolta in un omicidio che potrebbe mettere a serio rischio il buon nome dell’hotel. 

Nonostante il caso venga assegnato ad una poliziotta esperta come la detective Stark, che abbiamo già conosciuto nel primo romanzo, sembra spettare proprio a Molly il compito di risolvere il mistero, grazie all’acume e all’osservazione già dimostrati nel primo caso.
Ma c’è qualcosa di più: Molly conosceva già la vittima dell’omicidio, il famoso scrittore J.D. Grimthorpe, che era stato il datore di lavoro della sua nonna  e nella cui villa lei stessa aveva passato un periodo dell’infanzia. 

Questo fatto è determinante per la struttura narrativa, perché la trama si sviluppa su due piani temporali e l’attualità si alterna alle vicende vissute dalla piccola Molly nella residenza di Grimpthorpe.

Scopriamo perciò che, dietro l’apparenza dello scrittore affermato, si nasconde un uomo crudele e violento, che tratta con disprezzo i suoi dipendenti e la sua stessa moglie.

Il viaggio di Molly nel passato è affascinante e anche un po’ ingannevole: si respira l’atmosfera di fine ottocento ma, in realtà, è ambientato un secolo dopo: la patina del passato non ricopre solo i fabergée l’argenteria, ma anche il comportamento dei personaggi e il loro stile di vita.

Il duplice piano temporale e la descrizione dell’ambiente, sono il vero punto di forza del romanzo, grazie al fascino tenebroso della residenza di Grimthorpe allo splendore del lusso del Regency Grand, tra colazioni al Social e conferenze stampa di successo.

Vi sembrerà di essere proprio lì, nelle meravigliose e luminose sale da tè del Regency, ammaliati dal tintinnio dei piattini di porcellana.

Lasciatevi prendere da tanta grazia e godetevi la storia accoccolati sul divano davanti ad una fumante teiera e ad un dolcetto glassato.

Se, però, amate le più complicate trame investigative e volete cimentarvi nella soluzione del caso, temo rimarrete un po’ delusi dalla scoperta del colpevole un po’ affrettata e non proprio argomentata dalla logica degli indizi.

 

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Nita Prose


è canadese e vive a Toronto, lavora da sempre con i libri, è stata l’editor di importanti autori lavorando per diverse case editrici. La cameriera è il suo romanzo d’esordio, è in corso di pubblicazione in oltre 35 paesi ed è stato al numero uno dei besteller del The New York Times e del Toronto Star.

A cura di Renata Enzo

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