UN’ESTATE FA




A cura di Cinzia Passaro


Genere: Crime, thriller, drammatico

Stagioni 1 ( episodi 6)

Anno 2023

Creato da: Michele Alberico e Massimo Bacchini

Diretto da: Davide Marengo e Marta Savina

Scritto da: Valerio Cilio, Federico Favot, Michele Alberico e Massimo Bacchini 

La trama si concentra sulla figura di Elio, un uomo di cinquant’anni che viene improvvisamente proiettato nel passato quando il corpo senza vita di Arianna viene scoperto dalla polizia. Il racconto inizia dall’estate del 1990, quando Elio e Arianna, insieme ad un gruppo di amici, partono per un viaggio in campeggio in Puglia. Questa scoperta riaccende i ricordi di Elio, che si ritrova a dover ricostruire gli eventi di quella estate e la scomparsa della sua amica. Le linee temporali tra passato e presente si intrecciano continuamente, sollevando il dubbio: Elio potrebbe essere l’assassino di Arianna o un inconsapevole testimone dell’evento tragico.


Personaggi e interpreti

  • Elio Santamaria, interpretato da Lino Guanciale (adulto) e da Filippo Scotti (giovane).
  • Costanza, interpretata da Claudia Pandolfi (adulta) e da Martina Gatti (giovane).
  • Arianna Moretti, interpretata da Antonia Fotaras.
  • Isotta, interpretata da Nicole Grimaudo.
  • Zancan, interpretato da Paolo Pierobon.
  • Davide Gori, interpretato da Alessio Praticò.
  • Carlo, interpretato da Alessio Piazza (adulto) e da Tobia De Angelis (giovane).
  • Adriano, interpretato da Massimo De Santis (adulto) e da Luca Maria Vannuccini (giovane).
  • Lauretta, interpretata da Anna Ferzetti (adulta) e da Sofia Iacuitto (giovane).
  • Alice, interpretata da Ginevra Francesconi.
  • Filippo Branca, interpretato da Giovanni De Giorgi (adulto) e da Francesco Della Torre (giovane).
  • Carmine, interpretato da Orlando Cinque (adulto) e da Giovanni Buselli (giovane).
  • Massimiliano “Mamo” De Santis, interpretato da Luciano Scarpa (adulto) e da Giulio Tropea (giovane).
  • Pietro Santamaria, interpretato da Massimo Dapporto (anziano) e da Francesco Foti (adulto).

RECENSIONE

Un’estate fa è una serie tv che con un escamotage fantastico è ambientato in due epoche diverse: quella contemporanea e quella dell’estate del 1990, in una sorta di linea parallela dove i personaggi si incontrano e scontrano.

Dopo il ritrovamento di Arianna, una diciottenne,  i cui resti erano in un’auto in un lago, si riapre il caso mai risolto di trent’anni prima che aveva aperto due ipotesi: la prima un allontanamento volontario, la seconda l’uccisione della ragazza a opera di Elio Santamaria, senza però averne prove, un ragazzo timido e tranquillo la cui unica colpa era quella di essere stato l’ultimo a vederla e di aver avuto un’amnesia che gli ha cancellato i ricordi dell’estate ’90, la principale protagonista della serie.

Oggi Elio è un affermato avvocato, apparentemente sicuro, nella realtà dilaniato dai dubbi su quanto successo trent’anni prima, per lui è quasi un’ossessione e in seguito a un incidente automobilistico si ritrova in un loop temporale, catapultato indietro di trent’anni nel corpo di Elio ragazzo e consapevolmente rivive quell’estate. È un andare e venire nelle due epoche e a ogni salto ricostruisce ciò che la memoria ha cancellato.

Sono salti che rimandano indietro anche gli spettatori, specialmente chi tra loro ha vissuto quegli anni, quell’estate fatta di vacanze come si facevano una volta,  di mondiali visti insieme davanti a un maxi schermo, di partite a biliardino, di calippo, di sole, di mare, di campeggio, di amori adolescenziali e di jukebox da cui partivano i brani degli A -Ha e Depeche Mode, Kim Carnes e i Tears for Fears,  i Frankie Goes To Hollywood, la Nannini, Nada e Califano ( il cui brano Un’estate fa è reinterpretato da Francesca Michielin). 

È una storia che ci pone tutti di fronte alla realtà di ciò che noi siamo diventati, condividiamo con i personaggi la consapevolezza che siamo ciò che siamo per le varie esperienze di vita accumulate, gli errori fatti e che tutti almeno una volta nella vita avremmo voluto avere una bacchetta magica per tornare indietro e cambiare tutto, ma poi si sa, il passato non si può cambiare e quasi tifiamo per Elio che cerca di farlo, ci riuscirà? Recupererà ciò che ha dimenticato e correrà il rischio di perdere ciò che ha?

Elio oggi ha una vita felice, è il marito che tutte vorremmo forse lo specchio del bravo ragazzo che era trent’anni prima, timido, educato, il tipico ragazzo che rassicura le mamme quando lo incontrano. Elio ha una moglie, Isotta che insieme alla figlia Alice rappresentano il suo equilibrio, nonostante quel pezzo mancante. Il rischio di rovinare tutto e dietro l’angolo.

Andrà fino in fondo nei suoi viaggi temporali, con la coscienza dell’uomo fatto, consiglia i suoi amici, risolve problemi di bullismo e di ricatti con la sua esperienza di avvocato.

Quell’estate aveva compromesso l’amicizia, i loop portano Elio a recuperarla; con Carlo, ragazzo imbranato con le ragazze che nel frattempo è diventato un prete, con Costanza che da ragazza era innamorata di Elio, senza che lui se ne accorgesse, e ora è una donna dalla vita complicata, con Adriano, suo migliore amico, ma che ha perso di vista proprio quell’estate, con Lauretta, all’apparenza cinica che, con la sua voglia di riscattare le sue umili origini, finirà per sposare Mamo ricco pariolino molto arrogante.

E poi c’è Arianna, la vittima, l’unica senza un futuro, perché qualcuno gliel’ha rubato, la più enigmatica di tutti, di cui Elio è innamorato e di cui scoprirà tanti segreti e che tenterà di tenere lontana da Filippo, un ex fidanzato un po’ troppo geloso e manesco.

E infine c’è Zancan, ispettore di polizia che insieme a Gori indaga sull’omicidio di Arianna, da subito mette in dubbio l’amnesia di Elio, molto ruvido è convinto della colpevolezza dell’avvocato Santamaria. Dovrà ricredersi ma solo perché… non mi è permesso spoilerare .

Una serie che conquista tutti quelli che hanno vissuto la propria giovinezza  negli anni novanta, ma anche chi l’ha vissuta da genitore, una serie che può conquistare anche i più giovani: svela loro come si viveva senza cellulari, senza internet con quei pochi strumenti tecnologici che cominciavano a invadere la vita dei ragazzi di allora. 

Fa riflettere che da lì a pochi anni la tecnologia ha  cambiato completamente le nostre vite.

Una serie crime italiana che ben si difende da quelle straniere, con tutti gli ingredienti giusti per piacere agli spettatori. 

Brillante e interessante, forse la trama prevedibile ma non scontata. Meritano i paesaggi, e qui sono di parte, c’è la mia meravigliosa Puglia, il mio mare, il mio Salento in particolare a fare da sfondo.

Non so come ma penso che Elio Santamaria non sarà lasciato in pace e che una seconda serie si potrebbe fare.