Dodo




Sinossi. Il protagonista di questa storia è un cane meticcio, Dodo, che si racconta in prima persona. Narra le fasi della sua crescita, la graduale conoscenza dei suoi simili e degli umani, l’inserimento in un contesto famigliare alle cui vicende partecipa con interesse e amore. Dodo è un cane fortunato perché le sue tate, Agnese e Camilla, nonostante qualche difficoltà intervenute nella convivenza, non hanno rinunciato a lui. L’autrice di questo romanzo breve ha voluto fare emergere l’indole più autentica di questo animale domestico presente ormai in molte delle nostre case, cercando di dimostrare che prendersi cura di un cane è un’esperienza sicuramente bellissima, ma anche molto impegnativa e che, dunque, necessita di un grande senso di responsabilità. Accenti ironici, spunti di riflessione, momenti lirico-evocativi si alternano in questo originale racconto, che è un piccolo vademecum per chi volesse conoscere di più un Dodo o rappresenta un rivedersi in tanti momenti condivisi con il proprio cane.

 Dodo

Istruzioni per l’uso

di Mirella Magi

Ctl Livorno 2023

narrativa, pag.74

 Recensione di Giulia Manna

Dopo “Cronache di un tempo perduto” la cui recensione potete trovare qui, ho avuto modo di conosce Mirella Magi, autrice fanese piena di sorprese. Mirella ha appena pubblicato un nuovo libro, un’altra storia d’amore. Questa volta parla di un amore incondizionato, quello di Dodo per le sue padrone. Con “Dodo. Istruzioni per l’uso”, Mirella ci sorprende indossando i panni di un cane.  

Dodo, un cucciolotto meticcio dagli occhioni neri, ci racconta la sua vita da cane. Vive con Camilla, una giovane donna che voleva un cane più di ogni altra cosa ed Agnese, sua madre che di prendere un cane non ne voleva proprio sapere.

Un cane è un impegno, ti cambia la vita. E’ bello, ti regala tantissimo amore, ma bisogna essere consapevoli che comporta responsabilità che non vengono alleggerite dagli anni che passano, anzi, semmai aumentano. . E’ una responsabilità che non muta con i cambiamenti della vita. 

L’arrivo di un cane è la famiglia che si allarga, che si completa, ma non è per tutti. Passano gli anni, ma il cane rimane sempre dipendente dai padroni. 

Agnese sapeva che la vita di Camilla poteva cambiare nel corso degli anni e che avrebbe potuto trovarsi in difficoltà nel gestire il cane, ma alla fine cede. Chi ha un cane lo sa, il cane alla fine la spunta sempre. 

Dodo ama le sue padrone più di ogni altra cosa, soffre con loro quando nota che c’è qualcosa che non va, cerca di proteggerle come può, è un’ancora a cui aggrapparsi e tanto altro ancora. Un cane poi c’è sempre, qualunque cosa accada.

Una scelta originale quella di vestire i panni di un cane. Da un lato fa capire che prendere un animale non è una cosa semplice, richiede tempo, sacrificio e anche possibilità. Dall’altro, analizza la famiglia ed i suoi meccanismi da fuori. 

Un cane può fare da collante, perché è necessaria una collaborazione, se non addirittura un vero e proprio gioco di squadra nella ripartizione dei compiti dove, anche l’animale, fa la sua parte.  

E’ chiaramente una storia romanzata con una base autobiografica, molto utile per conoscere il significato di responsabilità, di impegno e come dicevo all’inizio, di amore. 

Leggete “Dodo. Istruzioni per l’uso” è adatto anche ai più giovani. 

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Mirella Magi


Mirella Magi è nata a La Louvière, in Belgio, da genitori italiani emigrati. Vive a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Laureata in Lettere Classiche, ex insegnante di lettere, ha pubblicato diversi romanzi. Il primo, nel 2006 è “Una manciata di lucciole”. Sono seguiti nel 2014 i romanzi “Nientediprima” e poi “Le stagioni di casa mia”. Recentemente si è cimentata anche nella scrittura di racconti brevi.